La giunta regionale ha revocato il dirigente del Consorzio autostrade siciliane, Letterio Frisone, finito nell’occhio del ciclone perchè responsabile dell’appalto da 8 milioni e 130 mila euro che si era aggiudicata la ditta Ventura Spa, appalto recentemente revocato a seguito della misura interdittiva emessa dalla prefettura di Milano che ha escluso la Ventura dall’Expo 2015 perchè “a rischio mafia”. Il presidente Crocetta, già ieri aveva “tuonato” contro Frisone: “Il dirigente- aveva detto il governatore della Sicilia – ha pensato di risolvere in modo eccellente la “continuazione” dello spreco. Pur di dimostrare l’indispensabilità del servizio, si è inventato un affidamento in somma urgenza per 90 giorni a tre ditte: la ditta Drago di Tusa, la ditta Isgrò di Barcellona e la ditta Buscemi , al costo di 15 mila euro per avere in cambio circa 5 furgoncini che in passato sono invece costati soltanto 3500 euro di affitto al mese, essendo gli stessi adoperati dal personale interno assunto per svolgere tale mansione».
Letterio Frisone, dirigente tecnico del Consorzio autostrade, architetto, aveva respinto l’accusa di sperpero di denaro e sostenuto che se non si fosse intervenuti tempestivamente con la sostituzione della ditta Ventura, si sarebbero dovute chiudere le autostrade per mancanza di sicurezza. Ha anche aggiunto che:” Il servizio alle ditte Drago, Isgrò e Buscemi, è stato affidato per 90 giorni nelle more che il Tar, cui la Ventura ha fatto ricorso, si pronunci in favore della ricorrente”.
Non è bastato: ieri è arrivata la sospensione del servizio per le tre ditte. Oggi la revoca dell’incarico per l’architetto Frisone.
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