Per centrosinistra e centrodestra l'”occupazione” alla Casa del Portuale deve avere una scadenza. Per Cambiamo Messina dal Basso e l’assessore all’Arredo Urbano, Daniele Ialacqua, non c’è alcun atto illegale in corso ma la valorizzazione di un bene abbandonato. Intanto il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha già discusso di quanto sta avvenendo in via Alessio Valore. E’ stata una seduta particolarmente “accesa” quella di oggi in commissione Beni Comuni.
In apertura lavori la presidente Daniela Faranda, esponente del Pdl, ha proposto a nome della commissione, con l’aiuto dei cittadini, di associazioni ed enti, che vengano segnalati beni e strutture che possano essere conosciute, recuperate e riqualificate anche se come precisato dal consigliere Franco Mondello, ex assessore al Patrimonio, non è facile scoprire a quanto ammonta la quantità di beni del Comune. Poi via al dibattito sull’occupazione alla Casa del Portuale e sui disegni dell’artista Blu. E’ nato un primo battibecco tra il comandante della polizia municipale Calogero Ferlisi e la Faranda sulla mancata presenza del responsabile della sezione Decoro della polizia municipale Biagio Santagati in commissione. Sui vigili urbani pende l’ombra di presunti mancati interventi in via Valore contro i “graffitari”. “Sono intervenuti a maggio ma per altro – ha dichiarato Ferlisi – il tenente Biagio Santagati non è intervenuto in commissione perché fino al 27 agosto non sono stati effettuati controlli, il 28 agosto mi è arrivata una relazione della polizia marittima della municipale, 2 vigili sono intervenuti su chiamata, sono in corso accertamenti ma non si evince chi disegnava, il sindaco non ha autorizzato nulla”.
Mondello dell’Udc ha poi chiesto se è in corso un’occupazione abusiva alla casa del Portuale. E via al botta e risposta che ha fatto salire la tensione. Ferlisi ha sottolineato che il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha discusso, in una riunione, anche di questo e subito dopo si è alzato ed è andato via non aggiungendo altro su possibili e prossimi provvedimenti. Piero Adamo di Siamo Messina: “Comprendiamo il messaggio degli occupanti ma ogni occupazione deve avere una fine, non durano mesi, dobbiamo individuare delle zone per i writers”. La Faranda: “L’occupazione va avanti da 4 mesi, vogliamo capire cosa succede visto che sono stati anche organizzati dei concerti e se la struttura sia agibile”. Gino Sturniolo di Cambiamo Messina dal Basso ha difeso gli “occupanti”: “E’ un’anomalia che la presidenza della commissione Beni Comuni sollevi la questione, parliamo di un bene abbandonato che invece è stato valorizzato, i writers hanno donato la loro arte in una zona degradata, hanno arricchito quei locali”. Sturniolo ha ribadito il concetto di Bene Comune già in voga in altre città. L’assessore all’Arredo Urbano Daniele Ialacqua ha difeso writers e occupanti: “Lo scempio e la vergogna non sono alla Casa del Portuale dove andrò stasera ma Casa Nostra dove regna il degrado, perché non si è mai parlato di Casa Nostra? L’occupazione in via Valore non è illegalità ma valorizzazione di un bene comune, stiamo parlando di opere d’arte dell’artista Blu”. Ialacqua ha annunciato la presentazione di una delibera di giunta per l’assegnazione dei beni comunali. Giuseppe Santalco della lista Felice per Messina è “sbottato”: “Che differenza c’è tra l’occupazione abusiva alla Casa del Portuale e quella di un povero Cristo in una casa pubblica,? Io devo denunciare il povero Cristo, questa è apologia dell’occupazione abusiva”. Pippo De Leo del Megafono: “Non è un processo e nessuno vuole mettere sotto accusa questi ragazzi ma speriamo che queste pratiche non si diffondano per tutta la città”. Nel corso della seduta è stata girata una copia del disegno realizzato alla Casa del Portuale da Blu e che per molti consiglieri è un’oscenità. @Acaffo
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