Mentre i riflettori sono puntati su Piazza Cairoli e dintorni e sulle questioni di isola pedonale e piste ciclabili, il capogruppo Udc Alessandro Cacciotto, i vicepresidenti Nicola Arlotta (Udc) e Pasquale Currò (Dr) lamentano l’abbandono e il disinteresse da parte dell’Amministrazione nei confronti di altre aree cittadine, come quella di Provinciale, «affetta da cronici problemi — sottolineano — che non riescono a trovare attenzione oltre che soluzione».
Cacciotto, Arlotta e Currò, evidenziano i «problemi seri» che insistono in questa parte della città, per i quali chiedono all’Amministrazione di intervenire urgentemente.
Tra le richieste avanzate: un maggiore controllo del territorio, dal momento che il fenomeno della criminalità è in aumento. «Molti cittadini e titolari di esercizi commerciali — dichiarano — hanno paura e chiedono controllo e tutela del territorio soprattutto nelle ore serali»; controlli più intensi per regolare il caos viabilità e parcheggi, «Attraversare Provinciale — spiegano — significa imbattersi in un vero e proprio inferno viario; un caos della viabilità, con assenza assoluta di Vigili Urbani. I cordoli del tram letteralmente invasi da macchine. Molti esercizi commerciali soffrono di una carenza di parcheggi e l’attuale sistema delle Ztl dovrebbe essere ridiscusso con la valutazione di eventuali stalli con disco orario»; interventi di scerbatura e potatura e di ripristino di Villa Dante; interventi di ripristino di strade e marciapiedi che versano in pessime condizioni, «tante le buche e il metodo “rattoppo” non può più essere sufficiente».
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