Buone nuove per il canile Millemusi, la struttura comunale che ospita i cani randagi del territorio cittadino da tempo al centro di polemiche: da una parte chi sostiene che gli animali vivano in condizioni pessime all’interno del canile; dall’altra chi dice che l’unico problema è la mancanza di fondi ma la struttura è perfettamente a norma.
E proprio sul versante fondi arriva la buona notizia: “Daremo un piccolo acconto, perchè il problema riguarda il bilancio – ha annunciato l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua – io avevo chiesto che le somme aumentassero a 700mila euro ( il Comune per i servizi erogati dalla Lega del Cane paga 350mila euro l’anno,ndr) ma purtroppo non è stato possibile. Lo scorso anno avevamo stanziato 500mila euro di fondi Tasi, ma il bilancio è stato approvato tardivamente e non è stato possibile usufruire dei fondi. Quest’anno la somma era diminuita fino a 319mila euro, ma grazie ad alcuni miei solleciti siamo riusciti a stanziare 100mila euro in più, ma per sbloccarli serve l’approvazione del Previsionale 2016. Adesso attingeremo da alcuni residui provenienti da bilanci passati che serviranno a pagare questo acconto che sarà di circa 30mila euro”.
Dichiarazioni che dovrebbero spegnere le preoccupazioni dei tanti cittadini che hanno a cuore le condizioni dei cani ospiti al Millemusi. Tra questi, il consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzo, che proprio ieri aveva sollecitato interventi da parte del Comune, nel timore che, senza i fondi, necessari oltre che a pagare l’assistenza, anche all’acquisto del cibo, i cani morissero.
Ialacqua – che peraltro ha ribadito che il Millemusi non è un canile lager come in passato è stato sostenuto – ha risposto con i fatti: già da oggi la Ragioneria Generale emetterà mandato per acconto di 30mila euro. Si spera che non finisca qui. Vigileremo.
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