Il consigliere della Terza Circoscrizione, Alessandro Cacciotto, accende i riflettori sullo stato in cui versa il territorio di Camaro S. Luigi, che egli stesso definisce “terra dimenticata”. Nonostante i diversi proclami che inneggiavano alla ripartenza, durante la campagna elettorale, Camaro S. Luigi «sembra essere — evidenzia Cacciotto — il risultato di un evento bellico».
Strade e marciapiedi ridotti in pessime condizioni; assoluta mancanza di manutenzione delle griglie di raccolta acqua piovana, con i problemi che ne conseguono; erbacce incolte e ovunque degrado; arredo urbano e aree per i più piccoli inesistenti: sono questi i segni più evidenti dell’abbandono che — sottolinea il consigliere — è stato perpetrato in quel territorio, nonostante disti pochi chilometri dal centro città.
Già sei mesi fa, Cacciotto aveva inviato una nota all’Amministrazione chiedendo di intervenire, senza ricevere però alcuna risposta.
Per questo motivo, ci riprova e scrive nuovamente al sindaco Renato Accorinti; all’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua; all’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola; al commissario di MessinAmbiente, Armando Di Maria; invitandoli «ad effettuare, di concerto con la Circoscrizione, in tempi brevi, un sopralluogo dell’intero quartiere, per rendersi conto in prima persona del degrado con il quale tanti concittadini sono costretti a convivere».
Inoltre, Cacciotto chiede che «venga effettuata urgentemente la scerbatura dell’intero villaggio; scarificate e bitumate almeno alcuni tratti delle stradine che attraversano il quartiere; ripristinate alcune parti di marciapiede; avviato un intervento di spazzamento; vengano collocate alcune panchine e realizzata una piccola area attrezzata per i bambini».
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