Diversi chilometri di cavi di rame trafugati e coperture dei tombini per la raccolta delle acque piovane spariti. Una situazione che col tempo è andata sempre più aggravandosi nell’intera area del villaggio Cep, tanto da spingere il consigliere comunale Claudio Cardile e il consigliere della II circoscrizione Giovanni Sentimentale a denunciare l’emergenza. Le griglie sottratte dai tombini, infatti, rappresentano un serio pericolo per automobilisti e pedoni, tra questi i bambini che frequentano l’asilo comunale del plesso “Palazzo Saja”, facente parte dell’Istituto Comprensivo “G. Catalfamo”.
«In uno dei due ingressi di cui la scuola è dotata (che un tempo era l’ingresso principale del plesso) — denunciano i due consiglieri — è stata rimossa la griglia collocata nella parte interna del cancello, che si estendeva per tutta la sua lunghezza, col risultato che l’ingresso stesso è stato sbarrato a pedoni e vetture. Ciò tuttavia non impedisce ai bambini di giungere dall’interno del cortile in prossimità del cancello suddetto e di correre quotidianamente il rischio di finire dentro alla caditoia (alta almeno 60 cm)».
A peggiorare ulteriormente la situazione e rappresentare un serio motivo di apprensione anche la mancata manutenzione, da anni, dell’area adibita a parco giochi, dove «le sterpaglie — proseguono Cardile e Sentimentale — hanno ormai raggiunto altezze inverosimili, tanto da ricoprire i giochi stessi e renderli del tutto inutilizzabili, così come lo stesso cortile».
I due consiglieri, preso atto della situazione di disagio che insiste nella zona e all’interno del cortile dell’asilo comunale del villaggio Cep chiedono interventi di messa in sicurezza (ripristino griglie e manutenzione cortile) «al fine — concludono — di scongiurare incidenti per i bambini che frequentano l’asilo e ridare il giusto decoro all’intera area limitrofa».
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