Se la questione giudiziaria resta aperta per Francantonio Genovese quella politica, del Pd messinese, arriva a un bivio forse decisivo. La custodia cautelare del parlamentare nazionale che a Messina è il laeder nei numeri dei democratici apre con tutta probabilità un nuovo fronte politico per il partito. Ma da quello che si respira a Palazzo Zanca non c’è aria di fuggi fuggi dai democratici ma piuttosto di un serio malcontento nella gestione del voto dei parlamentari nazionali del Pd che hanno approvato l’autorizzazione a procedere rei – a sentire i piddini genovesiani – di essersi fatti “mettere sotto scacco” dai Cinquestelle.
La domanda su dove andranno e se resteranno al Pd tutti i fedelissimi di Genovese che sono molti come i voti che riescono a raccogliere alle urne sembra ribaltarsi in queste ore in un altro interrogativo: quale vendetta gli esponenti politici da migliaia e migliaia di preferenze stanno preparando contro il segretario nazionale Matteo Renzi, che è pure premier, e che ha dato l’input decisivo per il voto di ieri pomeriggio del Pd? La risposta potrebbe trovarsi alle urne messinesi del 25 maggio. Ma sono ipotesi. Tra Palazzo Zanca che tra i sei Quartieri come hanno dimostrato le elezioni del 2013 il peso elettorale degli eletti è molto consistente. In attesa delle cifre delle elezioni Europee il capogruppo al Comune, Paolo David, Genovesiano doc, dichiara: “Il partito non si sfalderà, siamo uniti e compatti e stiamo organizzando le iniziative per le elezioni Europee, considero l’arresto di Genovese un provvedimento fuori da ogni logica”. Come David che conferma massima fedeltà a Genovese anche la presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile, la più eletta l’anno scorso con oltre 2mila preferenze, non accenna a vedersi oltre il Pd. Di Nicola Cucinotta appare una boutade l’approdo ai Dr del deputato Beppe Picciolo mentre Donatella Sindoni e Benedetto Vaccarino non stanno pensando di lasciare. E’ invece fortissimo, dopo la carcerazione di Genovese, il malcontento politico contro Renzi.
Nei Progressisti Democratici se Daniele Zuccarello si dichiara Renziano di ferro Simona Contestabile ha giurato fedeltà a Genovese e ieri nelle ore dell’arrivo del parlamentare a Messina ha postato su Facebook il suo “Forza” all’ex sindaco. C’è anche la lista Felice per Messina del capogruppo Giuseppe Santalco che sta alla finestra ma al momento guardando sempre al Pd. Da considerare pure le decine e decine di consiglieri di circoscrizione vicini al Pd genovesiano che non danno segni di scollamento. Il futuro organizzativo del partito democratico messinese passerà molto dalle fasi congressuali che seguiranno (non si conoscono i tempi) le consultazioni Europee e soprattutto dalla decisione del Cga sul ricorso elettorale dei tre candidati Pd sconfitti al Tar e che vedono Felice Calabrò in attesa. Ma le elezioni del 25 maggio diranno molto sulla maggioranza piddina che non ha gradito l’indicazione Renziana ai deputati alla Camera. La stessa maggioranza che alle primarie per il segretario nazionale aveva portato in dote a Renzi parecchi voti seppur in ottica siciliana vista la distanza nazionale dell’attuale segretario con Cuperlo. @Acaffo
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