Anche l’ex assessore comunale al Commercio, Pinuccio Puglisi, pronto a candidarsi sindaco. Lunedì scioglierà le riserve e come ci dice darà una risposta alle richieste di ex parlamentari (che Puglisi definisce “storici” senza segnalare l’appartenenza politica) e consiglieri comunali e provinciali delusi dalla “stagnazione” politica in corso. Sono loro a volere la candidatura di uno che conosce anche i centimetri del consiglio comunale. “La mia candidatura è di area Pdl – chiarisce Puglisi – è ovvio che se riceverò una telefonata dagli onorevoli Germanà e Garofalo discuterei con loro ma per adesso chiamatela candidatura di area”. Puglisi con il sostegno di politici a quanto pare vicini al Popolo della Libertà e oggi lontani dalle posizioni dell’Udc intende provarci. Per una vita accanto a Pippo Naro, Puglisi si definisce oggi simpatizzante del Pdl. L’ex assessore e consigliere comunale ha “rotto” i rapporti politici con Naro dopo l’ufficializzazione della candidatura al Senato di Rosario Sidoti; quest’ultimo rimasto a casa sia alle regionali che alle nazionali. E al suo ex partito, l’Udc, Puglisi ha qualcosa da dire: “come faranno gli elettori moderati a capire un’alleanza a Messina con Sel, Dpr e Crocetta? Come spiegheranno agli elettori cattolici che si voterà insieme alla Sinistra? L’Udc è rimasto schiacciato a Sinistra e molte persone che votavano questo partito la pensano così, ritengo che l’Udc avrà altre brutte sorprese a Messina dopo i risultati delle elezioni nazionali e quest’accordo locale con la Sinistra”. Puglisi ha già in mente le linee-guida del suo programma: “inutile illudere i messinesi – risponde – dovranno essere varati provvedimenti economici “lacrime e sangue” ma soprattutto serve disciplina, rigore nella gestione della Cosa Pubblica e migliorare i servizi fondamentali come l’ambiente e il trasporto pubblico”. Anche lui come l’altro ex assessore candidato sindaco Pippo Isgrò esce fuori da 4 anni e mezzo di giunta Buzzanca: “non mi condiziona l’aver fatto parte dell’ultima amministrazione, sanno tutti al dipartimento Commercio che il primo a mettermi i bastoni tra le ruote era proprio il capo di quella giunta municipale, basta dire che in 4 anni sono stati cambiati 8 dirigenti al Commercio, aggiungo altro?; dal 2008 al 2012 ho fatto aumentare le Entrate del settore e ho stanato molti evasori, tutti sanno chi sono”. Lunedì prossimo alla schiera di candidati ufficiali per il dopoCroce dovrebbe unirsi anche l’ex assessore al Commercio. @Acaffo
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