Ad aderire Cgil, Sel, Rifondazione comunista, i consiglieri Gino Sturniolo e Nina Lo Presti, l’area Civati del Pd: i loro rappresentanti hanno presentato oggi i temi e i tempi della campagna referendaria contro il fiscal compact e le politiche di austerità in Europa che stanno coinvolgendo pesantemente anche l’Italia. I referendum sono 4 con in testa quello per abrogare le parti di legge che consentono di andare al di là degli obiettivi di bilancio stabiliti dall’Unione. Saranno allestiti un presidio fisso tutti i pomeriggi a piazza Cairoli e tutto il giorno di domenica anche a piazza del Popolo. Saranno collocati banchetti informativi in vari punti di capoluogo e provincia. C’è tempo sino al 30 settembre per chi vorrà firmare e a far raggiungere a livello nazionale il quorum di 500mila sigle per poter dare vita ai referendum.
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