Dopo il No dell’Enac alla costruzione dell’Aeroporto del Mela, interviene la politica. Il capogruppo di Sicilia Democrtatica all’Ars, Giambattista Coltraro, chiede alla Regione di fare tutte le valutazioni tecniche del caso: “Apprendo del no dell’Enac alla proposta di realizzare un aeroporto nella Valle del Mela – commenta il deputato- inoltrata da una holding indiana che ha pure aggiunto che il tutto avverrebbe a proprie spese e garantendo la salvaguardia ambientale e l’occupazione a centinaia di lavoratori del posto. L’iniziativa, peraltro, era stata ben accolta anche dall’assessore competente alla Regione, Mariella Lo Bello, il che lasciava intendere che data la bontà della proposta e lo sviluppo che tale realizzazione avrebbe rappresentato in termini di economia e facilità nei trasporti, la holding indiana avrebbe trovato tutte le strade aperte. Ma ecco che a bocciare il progetto arriva l’Ente Nazionale Aviazione Civica, che per bocca del suo presidente, Vito Riggio, sostiene che la Sicilia sia già sufficientemente fornita da aeroporti. Ed è qui che trovo opportuno intervenire: sulla motivazione addotta dal presidente Riggio. Che la nostra regione sia ‘sufficientemente’ fornita di aeroporti, infatti, mi pare ‘rosea’ considerazione dei trasporti aerei ‘da e per la Sicilia’. Riggio consideri che realizzare un aeroporto proprio in quella parte di isola sgraverebbe di parecchio i disagi di chi, da Milazzo o Barcellona, ad esempio, deve percorrere un lungo tratto autostradale per raggiungere l’aeroporto di Catania o addirittura attraversare lo Stretto per quello di Reggio, peraltro quest’ultimo con una ridotta attività di volo. Ritengo, invece – continua Coltraro- che le valutazioni dell’Enac debbano essere di natura tecnica, visto che rappresenta la massima autorità italiana sugli aeroporti e deve rispondere solo al governo del proprio operato. E allora – conclude il parlamentare – l’Enac, come di competenza, verifichi eventuali rischi, aspetti amministrativi ed economici della proposta indiana e, laddove esistessero crepe, offra anche eventuali soluzioni per un buon piano aeroportuale. Ecco perchè invito l’Enac ad aiutare lo sviluppo della Sicilia, non a bloccarlo con motivazioni che non attengono alla realtà: la nostra terra ha bisogno di un nuovo aeroporto”.
Per la deputata nazionale di Forza Italia, Mariella Gullo, dire No all’opera equivale a dare un calcio alla fortuna: “Se come si apprende dalla stampa un gruppo indiano intende realizzare con risorse proprie un aeroporto nella Valle del Mela, non capisco per quale motivo l’ENAC abbia espresso senza un’analisi approfondita il proprio parere contrario. L’esigenza di una struttura aeroportuale nel Messinese è stata al centro di una interrogazione rivolta al Ministro per le Infrastrutture due anni addietro. In quella circostanza ponevo al ministro il seguente quesito: ‘In caso di disponibilità di privati alla realizzazione della stessa e delle opere infrastrutturali, se si intendano concedere, per quanto di competenza, le autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell’infrastruttura aeroportuale e predisporre la realizzazione delle infrastrutture di collegamento con tale opera’. La stessa domanda la pongo oggi al governo per comprendere se la volontà è quella di isolare sempre di più la provincia di Messina rispetto allo sviluppo dei trasporti intermodale del Mediterraneo. La realizzazione della stazione aeroportuale deve essere considerata un’occasione irripetibile per il nostro territorio”.
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