Con una nota stampa che vi riportiamo integralmente, il vice sindaco Guido Signorino torna sull’argomento Masterplan, elencando tutti gli appuntamenti in agenda del sindaco Accorinti che porteranno l’amministrazione comunale a stipulare l’ormai famoso Patto con il governo.
La definizione dei “patti” non è stata a tutt’oggi sottoposta a procedure formalizzate o scadenze per
la presentazione di attività progettuale. È opportuno ricordare che il sindaco Renato Accorinti, a
seguito della re inclusione di Messina nell’elenco dei “patti” da sottoscrivere, ha avuto un incontro
con il Sottosegretario De Vincenti lo scorso 16 novembre, ed in quella occasione ha richiesto una
interlocuzione ufficiale al Governo; il 20 novembre ha incontrato il Commissario per la Città
Metropolitana di Messina Filippo Romano al fine di valutare i progetti che in ambito
provinciale potessero essere di interesse per il Masterplan; il 24 novembre lo stesso Signorino ha
incontrato a Palermo il dirigente dell’Assessorato Infrastrutture Bellomo, per assumere
informazioni circa lo stato e i contenuti della progettazione proposta dalla Regione Siciliana in
merito al Masterplan di relativa competenza.
Da ultimo, a seguito delle interlocuzioni attivate, il 2 dicembre l’amministrazione è stata contattata
dalla segreteria tecnica del Sottosegretario De Vincenti, che ha fornito indicazioni relative al
contenuto del Masterplan, facendo pervenire le schede per la indicazione sintetica dei progetti in
relazione al primo biennio di attivazione (2016-17). In data odierna la Segreteria Tecnica ha fissato
per il prossimo 10 dicembre un incontro a Roma con il sindaco Renato Accorinti. Sono previsti un massimo di tre interventi su ciascuno dei quattro “Settori Prioritari” (Infrastrutture,
Ambiente, Sviluppo economico e produttivo, Turismo e cultura). Gli interventi dovranno avere
impatto positivo sullo sviluppo di lungo periodo e, pur localizzati in singoli comuni, avere impatto
sulla città metropolitana. Il “patto” dovrà essere naturalmente condiviso con il territorio e
confrontato con la Regione in via preliminare rispetto al diretto rapporto con il Governo.
Il Sindaco ha inoltre incontrato il 25 novembre il Presidente e il Segretario dell’Autorità Portuale
( De Simone e Di Sarcina) per valutare i progetti infrastrutturali di interesse comune
delle due istituzioni. Il 26 novembre l’assessore Signorino, assieme all’assessore Cacciola e all’Ing.
Villari, ha incontrato il prof. D’Andrea dell’Università di Messina, per discutere di un progetto
relativo alla prevenzione antisismica e alla messa in sicurezza degli edifici pubblici; il 30 novembre
l’assessore Signorino ha rilevato da parte del Rettore, Prof. Pietro Navarra, la piena disponibilità
dell’Università a collaborare per la definizione dei progetti da includere nel Masterplan e ha
discusso con il Direttore del Dipartimento di scienze economiche, dell’Università, Prof. Augusto
D’Amico delle modalità di collaborazione tra le due istituzioni. Il 2 dicembre alcune ipotesi per il
Masterplan sono state presentate alle associazioni rappresentative del comparto immobiliare, che
hanno espresso apprezzamento in proposito. Sono stati stabiliti contatti con l’amministrazione di
Reggio Calabria per la valutazione di progetti che possano arricchirsi del valore aggiunto della coprogettazione tra le due città metropolitane. Il prossimo 14 dicembre è calendarizzato l’incontro tra
le due amministrazioni.
In relazione all’attività progettuale della città di Messina, il vice sindaco ha comunicato che il
censimento dei progetti esecutivi, definitivi e preliminari già redatti, evidenzia l’esistenza di
progetti per un ammontare complessivo pari a Euro 449.600.000,00 per progetti rientranti nel
“Programma Innovativo in Ambito Urbano – Porti & Stazioni” (Piastra logistica di Tremestieri, Via
del Mare, Centro Servizi e Parco Urbano Real Cittadella-Porto storico), nel PRUSST
“Messinaperil2000” (Urbanizzazione primaria e insediamenti produttivi Larderia, Parco dunale e
promenade Tono-Mortelle, Parcheggio Mortelle-Tono), nel PIT 12 (Opere in project financing e
opere di urbanizzazione PPE Capo Peloro, parcheggio a raso Torre Faro). A questi progetti si
aggiungono oltre 110 interventi progettati e sottoposti alla Regione per protezione civile e
prevenzione del rischio idrogeologico e dell’erosione delle coste, per un totale di 270.000.000,00 di
Euro. Nel complesso, dunque, il parco di progettazione di cui dispone il Comune di Messina
prevede interventi sul territorio per oltre 700 milioni di Euro. Ai fini del disegno per il Masterplan,
a questa progettazione devono aggiungersi gli interventi condivisi con l’autorità portuale, in
particolare il progetto per il porto di Tremestieri, il progetto di realizzazione di un approdo per navi
da crociera, che consentirebbe di valorizzare la cittadella fieristica trasformandola in una “cittadella
del made in Sicily”,e infine, il progetto di collegamento veloce con l’Aeroporto dello Stretto.
Inoltre, nell’ottica della resilienza del territorio, il progetto di un intervento massivo per la messa in
sicurezza degli edifici pubblici, potrà progettarsi (congiuntamente all’Università, ai C.N.R. e agli
istituti per la formazione agraria) un programma di prevenzione dal rischio idrogeologico fondato
sulla realizzazione di terrazzamenti dei pendii collinari da destinare ad attività agricole produttive.
Nell’ambito degli interventi per la valorizzazione turistica, potrà considerarsi il recupero della zona
falcata e la realizzazione di un “circuito dei Forti Umbertini”, interventi rispetto ai quali sarà
necessario sviluppare idonea e adeguata progettazione.
Per esplicita indicazione del Governo è necessario che gli interventi programmati determinino un
impatto rilevante in ambito territoriale, ma anche un impatto e/o un ritorno di immagine a livello
nazionale. L’amministrazione è adesso impegnata in un importante lavoro di definizione delle linee
portanti dello sviluppo per la città e la città metropolitana, che tenga conto delle finalità espresse nel
documento per il Masterplan, e per un ampio lavoro di coinvolgimento delle altre amministrazioni
locali e degli attori economici e sociali presenti sul territorio, con lo scopo di definire un progetto
condiviso di sviluppo che possa determinare un forte impatto occupazionale e la formazione di
segmenti di specializzazione produttiva esportabile per le imprese del territorio.
L’obiettivo strategico è duplice: realizzare interventi infrastrutturali con elevate potenzialità di
sostegno allo sviluppo economico e avviare nella città metropolitana la vera “grande opera” per il
territorio: la prevenzione dal rischio idrogeologico e dal rischio sismico, con la realizzazione di un
forte e immediato impatto occupazionale nel settore edilizio.
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