Si è svolta stamane la conferenza stampa di presentazione del XV Congresso Internazionale di Numismatica in programma dal 21 al 25 settembre nella città di Taormina. Erano presenti il Coordinatore del Collegio dei Prorettori, Giovanni Cupaiuolo, la Presidente del Comitato Scientifico, Prof.ssa Maria Caccamo Caltabiano e iMariangela Puglisi e Benedetto Carroccio, membri del comitato scientifico.
L’evento, che si svolge ogni sei anni, è stato organizzato in località celebri come Parigi, Madrid, New York, Washington e Londra. Ad aggiudicarsi l’organizzazione dell’edizione 2015 è stata l’Università di Messina la cui candidatura è stata valutata positivamente dall’International Numismatic Council durante l’ultimo Congresso Internazionale tenutosi nel 2009 a Glasgow. L’ateneo peloritano ha superato la città di Padova con una differenza di sedici voti. A convincere la commissione, la bontà del progetto presentato dal gruppo di ricerca dell’Università di Messina formato da Maria Caccamo Caltabiano, ordinario di Numismatica Antica in collaborazione con Eligio Daniele Castrizio, associato di Numismatica medievale, Benedetto Carroccio, Università della Calabria e i dottori Mariangela Puglisi, Grazia Salamone, Angela D’Arrigo, Daniela Trifirò, Alessandra Bottari e Rosalba Scavino.
“Siamo estremamente orgogliosi in questo momento perché ci troviamo impegnati ad avviare non solo un congresso, ma un evento straordinario in cui l’Università di Messina si riconosce fortemente – ha spiegato Cupaiuolo – Dal 21 avremo ospiti provenienti da ogni parte del mondo (studiosi, appassionati, collezionisti, antiquari); così tanti che abbiamo scelto Taormina come location poiché l’unica a disporre della ricettività alberghiera adeguata”.
“Questo congresso ha l’obiettivo principale di parlare di numismatica, per farla conoscere ad ogni fascia sociale di ogni età – ha spiegato Caltabiano – perché quello che è mancato finora è stata la capacità di comunicare una materia che merita di divenire patrimonio culturale comune”. Sul ritorno d’immagine che un evento del genere assicura, Caltabiano non ha dubbi: “L’organizzazione di un Congresso Internazionale di Numismatica in Sicilia, oltre a comportare un significativo riconoscimento sul piano scientifico e culturale delle Università siciliane, assicura prestigiose ed utili presenze internazionali sul piano turistico e contribuisce ad attirare l’attenzione sul settore dei nostri Beni culturali numismatici, ricchissimo e storicamente fra i più importanti del mondo antico, ma finora poco valorizzato e quasi per nulla noto al grande pubblico”.
“La moneta – ha spiegato Mariangela Puglisi – è un documento attraverso il quale è possibile ricostruire la storia culturale e politica di interi popoli. L’Euro ad esempio risponde a una precisa esigenza comunicativa: sottolineare l’unità tra le nazioni europee. Nelle attuali banconote troviamo raffigurati ponti e finestre in un immaginario percorso che inizia dall’architettura romana e termina con le espressioni moderne del XX secolo. Il ponte è dunque un simbolo di collegamento, la finestra simboleggia invece l’apertura. A loro volta le monete ripercorrono la tradizione italiana, dalla figura di Dante in ricordo della letteratura all’ Uomo vitruviano di Leonardo, chiaro esempio della tradizione scientifica italiana”.
Il XV Congresso Internazionale di Numismatica (www.xvcin.unime.it), che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana ed è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, vedrà la partecipazione di quasi settecento studiosi di Numismatica provenienti da ogni parte del mondo, a cui si aggiunge una nutrita partecipazione di curatori di Medaglieri, Ditte antiquarie e Case d’asta. Sono previste quattro tavole rotonde e due special meetings.
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