Foto del Viadotto Ritiro - Giostra

Viadotto Ritiro. Accordo raggiunto: la ditta oggi paga gli stipendi arretrati

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Messina. Avviate le procedure per il pagamento degli stipendi dei dipendenti Ferrobeton impegnati nei lavori del Viadotto Ritiro e senza salario da due mesi. Dalle sette di questa mattina il segretario della Feneal-Uil Messina, Pasquale De Vardo, insieme ai lavoratori, ha inscenato un si-in di protesta a oltranza per il mancato pagamento delle spettanze. Alcuni dipendenti non percepiscono stipendio da due mesi, altri da agosto, altri ancora non hanno ricevuto il pagamento degli straordinari.

Dopo una breve trattativa con i vertici della società si è arrivati all’avvio delle procedure per il pagamento delle spettanze arretrate, compresi gli straordinari.

«Siamo soddisfatti per la positiva conclusione della vicenda – ha detto Pasquale De Vardo, segretario generale della Feneal Uil Messina – Si è trattato di un grande successo del nostro sindacato. Mi auguro che in futuro si paghino le spettanze e gli straordinari con estrema puntualità».

In realtà proprio ieri, 4 dicembre, l’azienda Toto CG aveva comunicato che avrebbe pagato gli stipendi al più presto e che avrebbe avviato un’indagine per verificare il mancato pagamento degli straordinari.

«Nei prossimi giorni sarà convocato un incontro – aveva spiegato la Toto – con la società sub-appaltatrice (Ferrobeton Srl) in modo da ridefinire le modalità per il proseguo della collaborazione su un’attività strategica per il cantiere. L’augurio è che presto la Ferrobeton possa ritrovare l’equilibrio finanziario così da garantire il rispetto del programma lavori. La Toto intende infatti non solo concludere nei tempi previsti le attività di ripristino di una importante e delicata infrastruttura, ma farlo nel rispetto anche delle norme e delle procedure che tutelano le persone che lavorano».

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