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Trasporto disabili. In stato di agitazione i lavoratori. La Cisl chiede garanzie

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trasportodisabili1Accordi disattesi per i lavoratori destinati al servizio del trasporto disabili per conto della Provincia Regionale da parte delle cooperative Progetto Vita e Comunità per Vivere Insieme. Gli addetti hanno deciso di dichiarare quindi lo stato di agitazione per i ritardi e le disfunzioni che si sono accumulate negli ultimi mesi convocandosi in assemblea per decidere le azioni da intraprendere.

«C’è necessità – dichiarano Calogero Emanuele, segretario generale della Cisl Fp, e Saro Contestabile, responsabile del Settore Servizi Sociali – di regolarizzare il rapporto rispetto alle ore lavorative prestate settimanalmente dai lavoratori e, quindi, avere riconosciute le spettanze maturate sino ad oggi. L’incontro odierno tenutosi presso la sede della cooperativa non ha portato ad alcun risultato proprio perché vengono disattesi gli accordi raggiunti nei precedenti incontri».

«I lavoratori – continuano Emanuele e Contestabile – consapevoli che si tratta di un servizio essenziale e indispensabile continuano a garantire le attività ma nel dichiarare lo stato di agitazione, chiedono di regolarizzare le posizioni i lavorative nel rispetto degli accordi».

La Cisl Funzione Pubblica ha invitato i lavoratori ad astenersi dal sottoscrivere documenti o accordi difformi a quelli raggiunti in sede congiunta e nel contempo ha chiesto al rappresentante del Consorzio di convocare un nuovo incontro sindacale per definire nei dettagli la vertenza ma soprattutto per evitare disservizi che potrebbero procurare danni alle famiglie degli utenti.

«Riteniamo – concludono i dirigenti sindacali – che sia necessario anche l’intervento della Provincia Regionale, quale committente e per essa il Dirigente del Dipartimento che ha curato tutte le fasi previste dai rispettivi bandi di gara». 

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