Navi sullo Stretto

Sciopero Bluferries domani. Filt, Fit e Uilt si fermano per 4 ore

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Navi sullo StrettoRicorso massiccio al personale precario trimestrale, annullamento di competenze precedentemente erogate, prese di posizioni unilaterali. Queste alcune delle motivazioni alla base dello sciopero dei lavoratori Bluferries indetto da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti per domani mattina, dalle 8 alle 12.

Per i segretari generali delle Federazioni Trasporti di Cgil, Cisl e Uil, Caridi, Testa e Lasagni si tratta di un “epilogo già scritto di una vertenza complessa, quella dell’attraversamento dello stretto, che va avanti tra tagli al servizio e proroghe del Governo nazionale. Da ultimo – sottolineano – l’annullamento di competenze stipendiali precedentemente erogate e il ricorso massiccio al lavoro di personale trimestrale, di gran lunga superiore a quello dei dipendenti a tempo indeterminato: tutte condizioni che mal si coniugano con i comportamenti di un’ Azienda del Gruppo Fs”.

Caridi, Testa e Lasagni denunciano, inoltre, il comportamento antisindacale in occasione di domani. “E’ stato previsto l’utilizzo massiccio di personale precario, sicuramente più vulnerabile e quindi addomesticabile. Un comportamento che abbiamo già denunciato alla Commissione Nazionale di Garanzia sul diritto di sciopero”.

I sindacalisti, infine, richiamano l’attenzione delle Istituzioni sulla vertenza che investe un settore importante e delicato come quello dell’ attraversamento dello Stretto. “Se Bluferries intendesse proseguire – annunciano Caridi, Testa e Lasagni – quella di domani potrebbe rappresentare solo l’inizio di una lunga e dura fase vertenziale che caratterizzerà i collegamenti tra le due sponde dello stretto nei prossimi mesi”.

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