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Protesta al Policlinico. Usb: “No ai tagli posti letto e agli straordinari non pagati”

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papardoScatta giovedì, alle 11.00, la mobilitazione di Usb e dei lavoratori del Policlinico.

“Siamo costretti ancora una volta a scendere in piazza per protestare contro le condizioni di lavoro e di assistenza in cui è costretto ad operare il personale, non solo infermieristico, del Policlinico”, così Vincenzo Capomolla della Federazione Usb Unione Sindacale di Base di Messina.

“Un quadro organizzativo spesso insufficiente che è rimasto tale nonostante gli impegni assunti, con operatori chiamati ad intervenire in condizioni numeriche al di sotto degli standard minimi previsti”.

“Adesso siamo arrivati agli esuberi, subito per 80 dirigenti medici, insieme all’annuncio della probabile sforbiciata di 100 posti letto e di altre 260 unità di personale. E una politica salariale che francamente non brilla per trasparenza, fatta di tagli, straordinari obbligatori ma non pagati e nessun riconoscimento al Personale”.

“Dall’altra parte una girandola di nomine di posizioni organizzative costose e che spesso sembrano rispondere a logiche altre rispetto a quelle di necessità”, − continua il delegato Usb − “un clima di insofferenza ormai palpabile all’interno del Policlinico, con una raccolta di firme già sottoscritta da oltre 300 Lavoratori e che Usb sta per consegnare alla Dirigenza”.

“Abbiamo formalizzato richiesta d’incontro anche al Prefetto”, così il dirigente Usb, “perché la questione non è certo solo sindacale ma riguarda evidentemente anche i cittadini e questa città, visto che parliamo del diritto alla salute pubblica per tutti, e questa Organizzazione non ci sta a girarsi dall’altra parte davanti ad un quadro fatto di tagli e chiusure”.

“Con la ripresa della mobilitazione non nascondiamo, dopo mesi di impegni rimasti tali, come siano arrivati e siano in programma a brevissimo nuovi abboccamenti e nuovi contatti con la Dirigenza. Ne siamo contenti, ma non può essere sufficiente se non si tradurranno stavolta in fatti e segnali concreti”.

Appuntamento in presidio giovedì a partire dalle 11, davanti al varco di accesso verso il Pronto Soccorso.

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