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Ospedale Piemonte: perché non deve chiudere? Lo spiega la Uil

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Si batte con tutte le proprie forze, Uil Fpl, contro la chiusura dell’Ospedale Piemonte,  portando avanti i risultati che la struttura ha raggiunto. «Circa 9mila prestazioni di Pronto soccorso – scrive – nel trimestre gennaio-marzo 2015; quasi 600 ricoveri e 317 nascite. Sono i “numeri” dell’ospedale Piemonte, la struttura sanitaria che “qualcuno” ha deciso di chiudere».

«Il dettaglio delle prestazioni di Pronto soccorso generale, pediatrico ed ostetrico – spiega il sindacato −, che sarà riprodotto in una tabella allegata, dimostra come la struttura ospedaliera svolga un ruolo fondamentale a Messina, laddove si vorrebbe decentrare le prestazioni lasciando scoperta una zona ampia della città come quella che oggi il Piemonte serve».

«Poiché i manager devono confrontarsi con i numeri, −Uil-Fpl continua −, dimostrare come i numeri del Piemonte boccino impietosamente le scelte di chi ha deciso di chiudere questo ospedale, ancor di più oggi che si sta lavorando sottotraccia per dare vita alla fusione con l’IRCSS. Una fusione, peraltro auspicata anche dal nostro sindacato, ma non nei termini che stanno decidendo i manager delle rispettive aziende. Per questo motivo, il Comitato “Salvare l’Ospedale Piemonte”, assieme alla Uil-Fpl, l’Or.Sa. “Ferryboat” ed altre associazioni, rilanciano la propria azione tendente ad opporsi al nuovo tentativo di chiudere il Piemonte».

«Di fronte a questi numeri, comunque non ufficiali ma aderenti alla realtà, che produciamo – afferma Pippo Calapai, segretario generale della Uil-Fpl di Messina –, voglio vedere se il sindaco Accorinti continua a rimanere in silenzio. Impensabile che i Pronto soccorso del Policlinico e del Papardo possano assorbire la gran mole di lavoro del Piemonte. Il sindaco deve comprendere che siamo di fronte a un’emergenza di carattere sociale. Lo invitiamo a mettere in campo le stesse forze impiegate per combattere il passaggio dei Tir in città, dimostrando di essere un uomo veramente libero, prima di essere il sindaco di Messina».

«Quanto sia strategicamente importante il Pronto Soccorso del Piemonte – conclude −, lo dimostra il fatto che nelle prossime settimane si terrà un’esercitazione di Protezione Civile e il nosocomio di viale Europa rappresenta un punto di riferimento per la stessa simulazione. E mi chiedo che senso abbia fare tale esercitazione considerato che il Piemonte lo si vuole chiudere?».

Tabelle periodo 1 gennaio/31 marzo 2015

 

Pronto soccorso generale

Prestazioni 7.600
Trasferimento Papardo 140
Trasferimento altre strutture 370

 

Pediatria

Prestazioni Pronto Soccorso 974
Ricoveri 89

 

Ostetrica

Pronto soccorso 610
Ricoveri 470
Nascite 317

 

Totali

Prestazioni Pronto Soccorso 9.184
Ricoveri 559
Nascite 310

(308)

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