Il 12 dicembre sarà sciopero generale in tutta Italia, indetto da Cgil e Uil per un cambiamento delle politiche del lavoro ed economiche che mettano realmente al centro la priorità dell’occupazione, delle tutele lavorative e sociali allargate, degli investimenti. Avviata la mobilitazione a livello territoriale con iniziative nei luoghi di lavoro e nei territori. Domani venerdì 21 dalle 15.00 a Palazzo dei Leoni Direttivo della Cgil Messina.
«Nei territori del Sud – evidenzia il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano – come certificato anche dall’ultimo rapporto Svimez, che ha messo in evidenza il forte e preoccupante peggioramento delle condizioni di vita, c’è un’emergenza occupazionale e sociale che impone un cambiamento di rotta, che impone di invertire la tendenza non con politiche che attaccano il mondo del lavoro, i diritti e la dignità delle persone, ma che incentivano occupazione ed investimenti. Il sindacato ha proposto e rilanciato una piattaforma rivendicativa che mette al centro proprio la creazione di nuovi posti di lavoro, l’abolizione del precariato, tutele allargate, misure contro la desertificazione produttiva che sta producendo effetti devastanti nel Mezzogiorno. I problemi del lavoro non si risolvono liberalizzando i licenziamenti o con provvedimenti inefficaci che non aiutano certo ad arrivare ad una ripresa, che non aiutano i territori del Sud dove le conseguenze di sette anni di recessione e di mancati investimenti anche per migliorare collegamenti e infrastrutture hanno aumentato il divario rendendo ancora più difficile agganciare la ripresa quando ci sarà».
La nuova forte protesta del 12 dicembre promossa da Cgil e Uil, dopo la partecipata manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma, coinvolgerà tutte le realtà lavorative del territorio con una manifestazione in città. Il Direttivo Cgil Messina tornerà a soffermarsi sulla situazione socio-economica del territorio messinese, rilanciando le tematiche nodali dello sviluppo.
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