Messina. Si è concluso ieri l’iter di selezione del nuovo Consiglio di Amministrazione di ATM, con la nomina a presidente dell’architetto Giovanni Foti e dei due consiglieri, la professoressa Simonetta Di Prima e l’avvocato Alberto Ciccone.
«L’uscita dalla lunga fase commissariale deve rappresentare un ulteriore tassello di un’azienda che si muove verso il risanamento», commentano le federazioni dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil in una nota unitaria, auspicando così l’inizio di un nuovo corso, dopo i dieci anni di commissariamento.
«Al commissario Domenico Manna – continuano i sindacati – va riconosciuto il merito di aver traghettato l’azienda da uno stato di dissesto economico verso una nuova fase di rilancio e di aver portato, attraverso i risultati di questi anni, a un servizio più efficiente per la cittadinanza».
Sul ritorno in ATM di Giovanni Foti, Filt Cgil Fit Cisl e Uiltrasporti dichiarano: «Auspichiamo giunga alla presidenza del Cda nel segno della continuità di un progetto che va nella direzione del risanamento finanziario, affinché si dia sicurezza ai cinquecento dipendenti dell’azienda che in questi anni hanno creduto e partecipato fattivamente con spirito di sacrificio ai risultati ottenuti».
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