La Cisl Fp di Messina interviene sulla delibera adottata dalla Giunta comunale di Milazzo per affidare in concessione esterna il servizio di riscossione volontaria, il recupero dell’elusione/evasione, la riscossione stragiudiziale e coattiva di tutte le entrate tributarie ed extra tributarie comunali. Il sindacato evidenzia, in modo particolare, che trattandosi di concessione la competenza è del Consiglio Comunale e quindi del Commissario Straordinario.
«Una scelta inopportuna e inaccettabile — commenta il segretario generale Calogero Emanuele — in quanto l’Amministrazione di fatto procede a un’esternalizzazione di servizio senza rispettare l’iter procedurale previsto dalla legge e senza aprire il confronto con le Organizzazioni sindacali di comparto, considerato che tale scelta incide anche sugli assetti organizzativi e sull’utilizzo delle risorse umane dell’Ente».
Scelta discutibile, che rappresenta uno spreco per il segretario della Cisl anche perché «l’Ente — evidenzia — è dotato di appositi uffici e di software gestionali, oltre ad avere personale interno professionalmente idoneo anche nell’ambito del personale precario, per poter essere utilizzato al meglio e nel contempo realizzare risparmi che certamente non possono concretizzarsi con l’affidamento a ditte esterne. È evidente, poi, che l’eventuale affidamento all’esterno genererebbe esubero di personale che, trattandosi anche di Ente in dissesto finanziario dichiarato, obbligherebbe alla messa in mobilità di unità di personale».
La Cisl Fp diffida l’Amministrazione Pino affinché proceda alla revoca dell’atto e gli organi preposti devono astenersi dall’adottare atti consequenziali anche per non incorrere in responsabilità amministrativo-contabile e danno erariale. Il sindacato ritiene opportuno anche l’intervento del Commissario sostitutivo del Consiglio Comunale per fare un passo indietro rispetto a questa scelta.
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