L’Orsa ad Accorinti: “Si dia vita al progetto della flotta comunale di navigazione”

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stretto di MessinaPartendo dal caso Metromare il sindacato autonomo Orsa ha invitato il sindaco Accorinti e la giunta a dare vita al progetto della flotta comunale di navigazione annunciato in campagna elettorale.

Questo il testo dell’Orsa:

Prendiamo atto del ritiro dell’offerta della società’ NLG , che avrebbe introdotto, sulla logica del massimo ribasso, criticità’ gestionali e di sicurezza nella  navigazione sullo stretto – dichiara l’OrSA Sicilia – ma  di certo non potra’ essere Bluferries a gestire con due soli mezzi navali disponibili  il  servizio che necessita all’area metropolitana di Messina – Vsg – Reggio Calabria . Tantomeno sara’ sufficiente il probabile soccorso della Societa’ Ustica Lines che ripristinera’ , su sollecitazione del Dipartimento Mobilita’ della Regione Sicilia, quattro collegamenti  giornalieri tra Reggio Calabria e le isole Eolie programmando un probabile scalo intermedio a Messina per fornire un parziale servizio anche al flusso pendolare  . Nella migliore delle ipotesi avremo una drastica riduzione del numero di collegamenti  tra le sponde e ancora nessuna garanzia della continuità’ occupazionale per i 13 dipendenti di quello che oggi dobbiamo definire “ex” Consorzio Metromare e pertanto non escludiamo – come OrSA – prossime azioni di protesta a difesa dei lavoratori e degli utenti   

 ” Migliaia di utenti giornalieri necessitano di un servizio qualitativamente e quantitativamente migliore di quello che si sta approntando sull’onda dell’emergenza  – denuncia l’OrSA – frutto della  scarsa attenzione all’annoso problema della mobilita’ sullo stretto . –
 Ribadiamo la necessita’ di programmare da subito il nuovo bando triennale del servizio  – continua l’OrSA – ed in tal senso richiediamo alla nuova amministrazione Comunale di Messina  di iniziare il percorso per l’istituzione della “Flotta comunale” , cavallo di battaglia del programma Accorinti , e soluzione che come OrSA sollecitiamo e condividiamo nel principio della necessita’ di garantire la natura pubblica del servizio di trasporto al fine di garantire tariffe sociali.
 Il Comune di Messina  si faccia promotore  di un tavolo istituzionale con il coinvolgimento delle parti sociali , dei comitati pendolari , delle Amministrazioni Comunali e Regionali interessate con il supporto tecnico e istituzionale delle Prefetture  e delle Universita’ di Messina e Reggio Calabria per definire un progetto di mobilita’ integrato , programmando  le necessarie sinergie tra i vettori di trasporto gommato, navale e ferroviario finalmente  funzionale alle esigenze dell’area metropolitana dello stretto e reperire contestualmente presso Regione e Ministero le risorse necessarie a dare un servizio dignitoso al territorio”.

 

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