Gli ex Servirail tornano a protestare:”Il gruppo Fs mantenga le promesse”

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A sei anni dall’inizio della vertenza, non sembra finire l’incubo per 25 lavoratori ex Servirail, ancora in attesa di un ricollocamento. Nel 2011 l’inizio della battaglia sindacale con Rfi e Trenitalia per il reinserimento di circa ottanta lavoratori, fino al gennaio 2015 quando circa sessanta di loro sono stati assunti dalle ferrovie. Più di venti lavoratori però sono rimasti fuori dai bandi, gli stessi che questa mattina hanno chiesto l’intervento del Prefetto, Francesca Ferrandino.

Tra questi c’era anche Ezio Donato:”Purtroppo gli accordi presi in passato non sono stati rispettati, più di tre anni fa ci era stato detto che saremmo stati ricollocati  all’interno delle società del gruppo Fs ma così non è stato – racconta  – speriamo che il Prefetto scenda in campo al nostro fianco affinchè ci sia un incontro con la Regione e con i rappresentanti del gruppo delle ferrovie”.

Davanti alla Prefettura si è tenuto un sit-in organizzato da Cgil, Cisl e Uil, ma Giovanni Giordano (Uil Trasporti) è positivo:”Sono fiducioso, non credo che il ritorno alla normalità sia lontano, abbiamo chiesto sia al Prefetto che ai vertici del gruppo di dare un segnale. La vertenza si è chiusa nel 2013, perchè c’erano le risorse per il reinserimento dei lavoratori. Da quel momento c’è stata la promessa di ricollocare tutti i lavoratori, oggi ci sono delle possibilità diverse rispetto al passato perchè sia Rfi che Trenitalia sta assumendo giovani. Noi chiediamo alla Regione di mantenere gli impegni presi in passato – ha dichiarato – il mese scorso abbiamo avuto un incontro con Maurizio Mancarella, che è il responsabile del trasporto regionale, di procedere alla ricollocazione di questi lavoratori proprio dopo la firma del contratto di servizio”.

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