La denuncia su presunte irregolarità nelle procedure di solidarietà delle aziende Comin e Via Lattea nei confronti di alcuni dipendenti era partita dalla Fisascat Cisl, ma le Rsa di Filcams Cgil e Uiltuc Uil non ci stanno e prendono le distanze.
Di seguito il comunicato stampa diramato da Filcams Cgil e Uiltuc Uil: “Le Rsa Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil che rappresentano 140 lavoratori de “La Via Lattea” (ovvero la quasi totalità del personale), in riferimento alla nota diramata oggi dalla Fisacat Cisl su presunte irregolarità commesse nella procedura di solidarietà dalle aziende in oggetto, prendono le distanze da quanto sostenuto nel comunicato stampa. Non corrisponde infatti al vero – affermano Camillo Zuccaro di Filcams Cgil e Carmelo Tavilla di Uiltuc Uil – che le procedure della solidarietà non siano state rispettate. Giova ricordare a tal proposito che le stesse procedure, concluse il 15 settembre, sono state attivate a seguito dalla chiusura della mobilità con l’obiettivo di salvaguardare i posti di lavoro, evitando pertanto i licenziamenti.
Le Rsa ricordano, inoltre, che le procedure di solidarietà sono flessibili e consentono al lavoratore di svolgere ore eccedenti l’orario stabilito, nel caso in cui l’azienda ne ravvisasse la necessità. Siamo sorpresi – aggiungono Zuccaro e Tavilla – del contenuto della nota sindacale che attacca a muso duro un’azienda storica della città che garantisce 150 posti di lavoro. Abbiamo anche invitato le nostre rispettive segreterie provinciali a prendere posizione su questa assurda polemica che giunge in un periodo meno indicato – ovvero in prossimità delle Feste di Natale – per sferrare un duro colpo all’azienda messinese”.
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Si…almeno durante il periodo natalizio…se sono controllati non gli fanno fare 12 ore al giorno con un ora di pausa pranzo….
Ma a chi prendono in.giro….sindacati di comodo e venduti….che invece di tutelare i lavoratori…tutela..i ladri