Claudio Conte

Conte risponde all’Orsa sui compensi aggiuntivi: “Informazioni incomplete”

Pubblicato il alle

3' min di lettura

Claudio ConteL’ormai ex direttore generale dell’Atm, Claudio Conte, replica al sindacato Orsa sulla corresponsione della cosiddetta “retribuzione variabile incentivante” spettante contrattualmente anche ai Dirigenti ATM in analogia peraltro con quanto avviene per i Dirigenti del Comune e delle Partecipate. 

Questo il testo:

  1. “Il trattamento in argomento si riferisce al Verbale di Accordo sottoscritto al mio ingresso in ATM nel 1997 fra l’allora Presidente ATM, Gabriele Siracusano, ed il Presidente del Sindacato Dirigenti di Aziende Industriali Sicilia Orientale, Rag. Francesco D’Angelo, agli atti aziendali (prot. n. 7618 del 10.11.1997).
  2. Dal 1997 ad oggi, cioè in 15 anni, esso è stato oggetto di un solo aggiornamento economico nel 2004, come da verbale del 30.10.2004, sottoscritto dal Presidente del CdA protempore, anche questo agli atti.
  3. E’ bene tuttavia ricordare che, nonostante la “retribuzione variabile incentivante” è prevista contrattualmente sia per i Dirigenti e sia per il personale dipendente sulla base dei rispettivi contratti collettivi, avevo ritenuto nel corso del 2010, con Ordine di Servizio n. 22 del 15 febbraio, di disdettare unilateralmente tutti gli accordi integrativi di secondo livello, limitatamente alla sola parte economica, riguardanti tutto il personale (ovviamente dirigenti compresi), sebbene trattavasi di provvedimenti adottati dai CdA protempore.
  4. Tuttavia, nonostante una mia successiva proposta di riformulazione del Premio di Risultato orientata alla reale produttività e ad impatto zero sul bilancio aziendale, – formalizzata a tutti i Sindacati ed al Commissario ATM pro tempore e depositata in data 1 marzo 2010 al protocollo aziendale -, con Delibera Commissariale n. 45 del 16 luglio 2010 il Premio di Risultato veniva comunque ripristinato sotto altra forma (premio presenza) per tutto il personale, con un impegno di circa 1,7 milioni di euro/anno ancora oggi gravante sul bilancio aziendale (€ 237 x 600 dipend x 12 mesi = 1,7 mln),  certamente più significativi dei 10.000 euro/anno lordi, oggetto della “contesa” (ricevuti euro seimila al lordo in data 18 luglio u.s.).

Superando le fibrillazioni da spoil system, e passando senza  demagogia alle vere problematiche ATM che hanno provocato il default dell’azienda, apprendo con sincera soddisfazione che finalmente l’attuale nuova Amministrazione sta affrontando le annose questioni della mancanza del Contratto di Servizio, la cui prima stesura fu da me trasmessa al Comune nel lontano 1999, e successivamente da me aggiornata e ritrasmessa fino a qualche mese fa, sempre senza esito! Ciò, consentirà non solo di sbloccare finalmente i contributi regionali in favore di ATM, ma anche quelli del Comune, fermi agli importi del 1999 nonostante nel 2003 sia subentrata la più onerosa (rispetto al gommato) gestione della tranvia, uscendo così dal pantano. In proposito, non nascondo di essere intimamente convinto che l’avere negli anni assunto posizioni conflittuali per questi motivi nei confronti di Regione e Comune, in favore dell’ATM, sia la causa essenziale di alcuni miei “dispiaceri”.

Concludo invitando gli amici dell’Orsa a consultare sul sito ATM non solo l’indicazione della mia retribuzione – che, a differenza di altre realtà, ho espressamente ordinato a suo tempo di pubblicare – ma anche il mio curriculum, anch’esso ivi pubblicato”.

(82)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.