Riparte oggi il servizio di trasporto e assistenza disabili nelle scuole superiori di Messina e provincia. A gestirlo sarà la cooperativa Genesi che si è aggiudicata quattro dei cinque bandi pubblicati da Palazzo dei Leoni. Ma i sindacati si sollevano contro le modalità con cui la Provincia ha “confezionato” il bando «che così come è stato previsto — spiegano — causerà 45 esuberi». La Fp Cgil e la Ugl hanno espresso grande preoccupazione al termine dell’incontro con la cooperativa Genesi, vincitrice dell’appalto assegnato dalla Provincia.
«Siamo pronti a mettere in atto tutte le necessarie iniziative di mobilitazione. Un servizio così importante come quello del trasporto e dell’assistenza igienico sanitaria dei disabili nelle scuole superiori di Messina e provincia — hanno dichiarato le due sigle sindacali —, merita di essere garantito nel miglior modo possibile. Tutto ciò, invece, rischia di non avvenire più».
Fp Cgil e Ugl pronti a garantire i diritti di utenti e lavoratori temono per la perdita di posti di lavoro e per la qualità del servizi. «Questo il numero complessivo dei tagli tra assistenti ed accompagnatori — spiegano — chiamati a prestare servizio nelle cinque zone in cui il territorio è stato suddiviso: Messina (50 in organico, 23 esuberi: 8 autisti, 8 accompagnatori, 7 assistenti); Barcellona (30 in organico, 9 esuberi:1 autista, 3 accompagnatori, 5 assistenti); Milazzo (25 in organico, 4 esuberi: 1 autista, 3 accompagnatori); Furci (16 in organico, 2 esuberi:1 autista, 3 accompagnatori); Caronia (26 in organico, 7 esuberi: 2 accompagnatori, 5 assistenti). Se prima gli operatori erano in totale 147, da adesso in poi, o almeno per i prossimi due mesi (tempo di durata dell’appalto), sarà di 102 unità». A essere criticato anche i costi del lavoro di chi offre la prestazione: «da un rapido conto appare chiaro come il servizio reso dagli operatori sia sottopagato».
I sindacati prendono come riferimento le tabelle ministeriali che prevedono 12 e 13 euro l’ora, rispettivamente, per autisti e assistenti. «Nel bando della provincia, invece — proseguono —, il costo orario è pari a 7 euro (per la precisione 6.99 euro), dunque meno della metà. Una cifra inaccettabile. Inoltre – continuano Fp Cgil e Ugl – ogni cinque autisti vengono previsti solo due assistenti, il che significa che in alcuni pulmini utilizzati per il trasporto, potrebbe anche non esserci assistenza per i disabili».
A tutto ciò si aggiunge anche che, secondo quanto previsto dal nuovo bando, il lavoratore verrà pagato “a prestazione”: quindi solo se l’utente sarà presente scuola. Nessuna garanzia, dunque, per i dipendenti.
Durante l’incontro tenutosi con la Genesi, i sindacati hanno avuto assicurazione che, pur non essendo previsto nel bando, la cooperativa farà tuttavia il possibile i livelli occupazionali. «Ciò che ci interessa capire — concludono — è come la Provincia intende comportarsi al termine di questi due mesi di servizio. Di certo non stare con le mani in mano a guardare decine di lavoratori costretti al palo e altrettanti disabili messi nelle condizioni di non poter adeguatamente usufruire del servizio necessario. Una cosa è sicura: qualsiasi sia la strada che Palazzo dei Leoni intende seguire, netta sarà la nostra opposizione al sistema di voucher».
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