I privati della navigazione pagano in ritardo i fondi ecopass. E il Comune può fare poco

Pubblicato il alle

1' min di lettura

caronte scioperoLe compagnie private di navigazione pagano in forte ritardo i fondi ecopass al Comune: la notizia è stata resa nota dall’emittente televisiva Rtp durante il Tg odierno. Secondo quanto riferito dal ragioniere generale di Palazzo Zanca Ferdinando Coglitore Caronte-Tourist e Meridiano non pagano in tempo i soldi dovuti all’amministrazione comunale e versati dai non residenti per l’attraversamento dello Stretto. La Caronte-Tourist è ferma al settembre scorso e la Meridiano sarebbe anche in arretrato maggiore. Più puntuale la società pubblica Bluferries. L’amministrazione si sarebbe dovuta trovare nelle casse qualcosa come 600mila euro, soldi destinati comunque solo e soltanto alla Viabilità, e invece ne può disporre, per i ritardi, di quasi 200mila euro. E’ la risposta alle interrogazioni che nelle ultime settimane sono state inviate al commissario Croce da consiglieri come Nino Carreri di Risorgimento Messinese e del III Quartiere Libero Gioveni che sollecitavano interventi per migliorare le strade. Sul fronte dissesto, invece la sottocommissione del ministero degli Interni, per il fondo di rotazione “SalvaEnti” ha chiesto ulteriori chiarimenti all’amministrazione sul Piano di Riequilibrio Pluriennale e poter dare via libera al prestito di circa 50milioni di euro. Undici i punti che Coglitore e il dirigente comunale alle Finanze, Giovanni Di Leo, stanno osservando per preparare gli accorgimenti necessari. Sotto controllo cifre delle società partecipate, disavanzo e dati contabili.

(82)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.