Il presidente di Confindustria Messina, Alfredo Schipani, sull’Ente Porto dichiara: «Apprezziamo l’intervento dell’onorevole Beninati e, soprattutto, sollecitiamo il Governatore Crocetta e la nostra deputazione regionale perché si attivino affinché venga posta fine, per il bene di questa città, all’annosa vicenda dell’Ente Porto».
«Come già detto innumerevoli volte — prosegue Schipani —, la presenza di questo Ente, che in atto è presieduto da un Commissario e che ha tra i suoi Soci altri due Commissari (Provincia e Camera di Commercio), invece di produrre sviluppo lo ostacola. È ben noto come oggi l’Autorità Portuale sia impossibilitata a dare corso al Piano Regolatore Portuale per la presenza di questo Ente. Le viene inoltre impedito di riversare su un territorio strategico come quello della Falce investimenti per oltre 60 milioni di euro che sarebbero un toccasana per l’economia cittadina e un trampolino per la riqualificazione di un’area dall’incredibile bellezza, e conseguentemente dell’intera Messina».
E avvisa: «Qualora si dovesse procedere alla malaugurata e scellerata ipotesi di un accorpamento dell’Autorità Portuale di Messina a quella di Palermo, ci troveremmo ad assistere all’ennesimo furto che questa città non può più permettersi di subire».
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