È stata presentata questa mattina al Palazzo camerale la terza edizione del corso “Tecnico per il controllo e la valorizzazione delle produzioni agrarie, agro-alimentari e della gastronomia mediterranea”, organizzato dalla “Fondazione Its Albatros”: l’unico Istituto tecnico superiore di alta specializzazione presente in Sicilia che opera nel settore delle nuove tecnologie per il made in Italy.
Il percorso formativo ha l’obiettivo di formare una figura professionale con competenze integrate nel settore in cui opera: dalle filiere di produzione del comparto agrario ai processi di trasformazione, marketing e commercializzazione dei prodotti agro-alimentari, con particolare riferimento alla produzione agroalimentare tipica della gastronomia mediterranea. “E’ un’iniziativa molto importante per il nostro territorio – afferma Franco De Francesco, commissario della Camera di commercio – che deve imparare a gestire la sua produttività in modo eccellente. La formazione non deve mai essere fine a se stessa, ma va fatta a fianco delle imprese e il fine principale, ovviamente, dev’essere l’occupazione”.
Il Tecnico superiore per il controllo e la valorizzazione delle produzioni agrarie, agro-alimentari e dei servizi di gastronomia mediterranea può operare in qualità di dipendente o lavoratore autonomo in diversi ambiti, presso aziende singole ed associate, consorzi, enti di ricerca, cooperative ed Enti pubblici e/o privati impegnati nella valorizzazione delle produzioni di qualità. “Il percorso formativo nasce nel 2010 – spiega Elvira D’Orazio, presidente dell’Its Albatros – finora è stata sperimentazione, ma adesso il corso è stato istituzionalizzato. E’ un’occasione importante per i nostri giovani. Oggigiorno, non è più possibile fermarsi al mercato nazionale, bisogna sapere andare oltre i confini del nostro Paese, con una formazione adeguata. E, a tal proposito, ringrazio l’Ente camerale, nostro partner privilegiato, per le opportunità straordinarie che ci ha dato consentendo la nostra partecipazione alle missioni in Italia e all’estero”.
Il corso, che partirà alla fine di febbraio, è rivolto a 25 corsisti, in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore. Ha durata biennale, per un totale di 2000 ore, di cui 1200 dedicate a lezioni d’aula di tipo laboratoriale ed esercitazioni frontali e 800 dedicate ad attività di stage. La selezione consisterà in un colloquio motivazionale e nella valutazione del curriculum vitae. Saranno valutate come prioritarie la conoscenza della lingua inglese certificata, le conoscenze di informatica (livello ECDL base o avanzato) e le competenze relative ai principi di diritto ed economia. Il diploma sarà rilasciato dall’Istituto “Antonello” di Messina in qualità di Istituto scolastico di riferimento per questa la Fondazione Its.
Il modulo di preiscrizione dovrà essere compilato on-line (sul sito www.itsalbatros.me.it) e successivamente spedito con raccomandata entro il 20 Febbraio a: Fondazione ITS “ALBATROS”, Istituto Tecnico Superiore “Nuove Tecnologie per il Made in Italy”, Sistema Alimentare Settore Produzioni Agroalimentari.
“Il corso è curvato sulla gastronomia mediterranea – puntualizza Maria Greco, coordinatrice didattica e vicepresidente dell’associazione “Nonsolocibus” – l’obiettivo è anche quello di focalizzare l’attenzione sull’alimentazione tradizionale siciliana come fattore naturale di prevenzione primaria, con il supporto dell’Istituto tumori di Milano e dell’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica”. “Dobbiamo imparare a valorizzare la dieta mediterranea – aggiunge Maurizio Lanfranchi, docente di Economia all’Ateneo peloritano – che in Spagna e in Francia è diventata volano di sviluppo”.
Ad intervenire alla conferenza stampa sono stati, inoltre, il consigliere regionale dell’Adi, Giuseppina Morabito; il presidente del Consorzio agroalimentare Sicilia Nebrodi – Peloritani, Giuseppe Ravidà; la presidente dell’Associazione provinciale cuochi Messina, Rosaria Fiorentino; il responsabile delle Attività promozionali dell’Ente camerale, Giuseppe Salpietro; Giacomo Fabio, vicepresidente dell’associazione “Strade dei sapori dei Nebrodi”. Presente, altresì, il presidente dell’associazione “Nonsolocibus”, Fabrizio Scaramuzza, e Massimo Costantini, direttore di Confagricoltura.
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