Esce “Addio”: il primo disco del rapper messinese Daddy

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“La musica come una salvezza. La musica per ottenere una stabilità, mai avuta. La musica come riscossa, rivincita, rivoluzione della propria vita. La musica come via di fuga. La musica come antidolorifico, come autoconvinzione che forse la vita non è tutta una delusione. Testi che nascono dalla sottile linea di confine tra la povertà e la profondità. Storie di sofferenza, storie di coraggio, storie di rivalsa”.

Davide Faranda, in arte Daddy, nasce in un piccolo paesino della provincia di Messina nel 1990. Fin da piccolo mostra un talento puro verso la scrittura, che coltiva negli anni. Crescendo l’esigenza di scrivere aumenta fino a diventare una priorità. Essere nato in un paese di 4000 persone, dove l’arte non esiste e la mentalità è bigotta, non lo fermano dal cercare di realizzare i propri obiettivi. All’età di 13 anni il padre abbandona la sua famiglia, per poi finire in carcere. Da lì i primi lavori, andati a braccetto con lo studio ed una vita di sacrifici e povertà. Ma in mezzo a tutto questo, c’è la musica a tenere in salvo l’animo del ragazzo. La sua scrittura diventa sempre più nobile e controversa, la voglia di rivalsa dentro gli occhi e sopra il foglio. Nel 2008 i primi pezzi incisi in casa. Nel 2009 la prima demo. Nel 2011 la seconda. I primi concerti. Nel 2013 “Paranoie”, primo album in free download. Album che nasce dall’incontro artistico con Alessandro Magnisi, in arte Torpedo. Polivalente compositore, pianista e synth man del messinese. Le atmosfere elettroniche spezzate da note di pianoforte che colpiscono al cuore, diventano un letto perfetto dove porre le liriche di Daddy. Le sofferenze del rapper si scontrano con quelle di Alessandro, che tira fuori emozioni uniche che riescono a penetrare l’anima. Nasce così questo sodalizio artistico e questa grande amicizia, che porta alla stesura ed alla realizzazione del primo vero e proprio lavoro ufficiale, “Addio”.rap

Pioggia dentro: Un’esplosione di emozioni che cresce con l’ascolto. La tematica è varia, l’artista parla a se stesso lanciando un messaggio ben chiaro: sempre a testa alta. Una musica fresca e moderna con note di pianoforte che entrano nel cuore, e con synth che creano la giusta tensione.

Cosa resterà: Canzone romantica che mette a nudo l’animo romantico dell’artista. La forza dell’amore messa in una canzone. Se ci rubano i sogni, che cosa ci resta?

rap1Addio: In questo pezzo si rispecchia la profondità e la mente contorta dell’artista. Daddy parla di Dio come una figura di cui avremmo bisogno, esprime il suo punto di vista toccando una tematica delicata e mai banale. In questo testo si legge la sofferenza di un’anima. La parte musicale è il frutto di un lavoro importante, dove l’energia del rock si fonde ai cori Gregoriani, catturando l’ascoltatore fin dal primo istante.

Amore Tossico: Pezzo storico di Daddy, il suo primo e vero incontro con il mercato discografico (alle spalle anche un videoclip con tante visualizzazioni). In questa nuova versione esce ancora di più la forza del messaggio: una storia d’amore finita a causa delle leggerezze di un ragazzaccio. Amore Tossico racconta l’amore a 360 gradi.

E adesso piango: Testo diretto, drammatico e crudo, che arriva dentro al cuore degli ascoltatori. Una storia intensa e senza lieto fine, dove il rap si fonda con arie post rock per un mix di assoluto valore artistico. Quasi struggente.

 

 

 

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