Nuovo episodio di vandalismo nella Villa Quasimodo. La notte tra il 24 e il 25 ottbre, infatti, qualcuno ha deciso di infliggere un altro duro colpo all’ormai triste area verde, distruggendo parte della recinzione in cemento che si affaccia su Via la Farina.
A nulla sono serviti i numerosi interventi da parte di pubblici e privati per tenere pulita la villetta, comunemente conosciuta come Villa Royal. È passato poco più di un mese da quando la comunità di Filippini di Messina ha preso la situazione in mano e ripulito l’intera area. Dopo solo qualche giorno, però, Villa Quasimodo è tornata al suo, ormai quasi normale, stato di degrado.
Ad inizio settembre invece, un gruppo di cittadini aveva addirittura impedito l’ingresso all’area verde con un catenaccio, speravano di mettere uno stop all’uso improprio della zona. Un gesto drastico ma che testimoniava la disperazione dei cittadini messinesi nel vedere un piccolo angolo di paradiso, in passato piacevole punto di ritrovo per grandi e piccoli, trasformato in un orinatoio e discarica a cielo aperto. La Polizia Municipale, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, ha provveduto a spezzare la catena e ripristinare l’accessibilità allo spazio di verde pubblico.
Villa Quasimodo è da tempo diventata il punto di ritrovo di molti migranti, che spesso ingannano il tempo danneggiando e sporcando tutto quello che vi trovano all’interno. Giochi per i più piccoli, diverse panchine e cestini per i rifiuti: c’è tutto quello che serve per renderla un posto per famiglie ma la situazione igienico-sanitaria attuale fa venire solo voglia di starci lontano. Non è sicuramente un posto adatto ai bambini e purtroppo non lo è più per nessuno.
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