A un anno dall’attentato gli avvisi di garanzia, Antoci:”Ho fatto bene a credere nella giustizia”

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Dopo la notizia dell’emissione degli avvisi di garanzia per l’attentato al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, arriva la sua reazione:  “Apprendo dagli organi di stampa- afferma Antoci- che sono stati spiccati parecchi  avvisi di garanzia emessi nei confronti di più di dieci persone che  sarebbero coinvolte nel mio attentato. Ho sempre avuto grande fiducia  nei magistrati e  nelle forze dell’ordine che indagano con costanza e  tenacia e avevo ragione dichiara Antoci”.

L’ipotesi sarebbe quella di tentato omicidio per quanto accaduto la  notte dell’attentato del 18 maggio 2016, quando il Presidente del Parco dei Nebrodi e la sua scorta scamparono per un soffio ai proiettili che colpirono l’auto sulla quale viaggiavano.

“E’ passato un anno da quella notte tremenda- prosegue Antoci- non sarò mai più la  stessa persona che ero fino al 17 maggio del 2016, non potrò più  esserlo, la mia vita è cambiata come sono cambiate le mie notti, i  miei sogni, le mie paure. Ma quando vedo i risultati che stiamo  ottenendo nella lotta alla mafia attraverso il Protocollo di Legalità,  quando vedo tanta gente che ci crede, quando vedo tanti giovani che mi  dicono: ‘andiamo avanti’, allora, a quel punto, tutto diventa più  chiaro e più sereno, come quando nel cielo si diradano le nuvole.  Adesso le nuvole cominciano a diradarsi anche nelle indagini – conclude- spero  che presto arrivi il Sole”.

(171)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.