Tre copisterie del centro di Messina, tutte nei pressi dell’Università, sono finite nel mirino della Guardia di Finanza, nel corso di un’operazione finalizzata a reprimere il fenomeno della violazione del diritto d’autore. Denunciati i titolari, per cui si profila il reato di riproduzione abusiva di opere letterarie. Nei loro confronti anche sanzioni tra i 45 e 450mila euro.
Oltre 30mila i file sequestrati dalle Fiamme Gialle, di cui 2mila testi su hard disk, a conclusione dell’indagine condotta in collaborazione con la SIAE. Dagli accertamenti è emerso come nelle tre copisterie venissero riprodotti interi testi universitari, con l’ausilio di computer e scanner. Il materiale veniva poi venduto, senza tenere conto delle leggi tributarie e sul diritto d’autore.
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