Aveva puntato in alto prendendo di mira una motonave da pesca di 21 metri e 53 tonnellate di stazza lorda per un valore tra i 300 e i 400mila euro. Il suo piano, però, non è andato a buon fine.
Erano circa le 20 di sabato 28 aprile quando gli operatori della locale Capitaneria di Porto hanno notato l’imbarcazione con la prua verso il mare e priva di cime d’ormeggio.
Il ventenne, che nel frattempo era saltato in banchina cercando la fuga, è stato raggiunto e successivamente arrestato dai poliziotti delle Volanti intervenuti prontamente. In manette è finito Francesco Calderaro, 20 anni, catanese.
La motonave che, in pochi minuti, era già alla deriva all’interno del porto, è stata recuperata da un rimorchiatore e da una motovedetta e assicurata nuovamente alla banchina dove, il sopralluogo a bordo, ha evidenziato la rottura del vetro di una finestra della cabina di comando e la manomissione del quadro strumenti.
Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, l’uomo arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma Calipari in attesa di rito direttissimo previsto per stamani.
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