Gli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con i colleghi di Pescara, hanno eseguito una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Pescara nei confronti di Natale Paratore, 20 anni di origini messinesi.
Il giovane nella notte tra il 19 ed il 20 maggio scorsi, mentre si trovava nei pressi di un noto locale pescarese, avrebbe partecipato, insieme ad altri tre coetanei, al pestaggio di un ragazzo di etnia rom, causandogli la frattura scomposta della mandibola.
La vittima, che aveva riportato la frattura scomposta della mandibola, aveva dovuto subire un delicato intervento chirurgico, con una prognosi di oltre quaranta giorni.
Le indagini, condotte dagli uomini della Mobile di Pescara, avrebbero appurato che i quattro avrebbero effettuato una vera e propria spedizione punitiva, con tanto di mazza da baseball a seguito, promossa peraltro tramite Facebook.
Pare che la vittima, alcuni giorni prima, avesse osato difendere un’amica dalle molestie di uno dei quattro.
Il giorno dopo l’aggressione, inoltre, una trentina di rom si erano radunati sotto casa di uno degli aggressori con l’intento di vendicare l’accaduto, tentativo sventato poi grazie all’arrivo delle Volanti.
Il giovane messinese si trova ora agli arresti domiciliari.
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