Le Organizzazioni Sindacali Provinciali di SLC-CGIL, UILCOM-UIL, FIALS-CISAL e S.A.Di.R.S. di Messina, hanno indetto, ieri, un’assemblea dei lavoratori in presidio, in organico e precari, del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, che si è svolta il giorno dopo la convocazione e l’incontro con la Presidenza del Teatro.
Argomenti discussi: il mancato pagamento degli stipendi del personale facente parte gli organici, per i mesi di settembre, ottobre e novembre 2012; le somme arretrate relative alle spettanze dei professori d’orchestra, dei tecnici a tempo determinato, del personale artistico e delle compagnie di prosa; l’equiparazione dei dipendenti agli organici regionali; la mancata realizzazione di un progetto di pianta organica adeguata allo sviluppo dell’E.A.R.; infine la mancata presentazione della stagione 2012/2013.
Intanto, dal Presidente della Regione, Rosario Crocetta, la buona notizia che ha assicurato alle OO.SS. ed i lavoratori dell’E.A.R. Teatro di Messina, l’attenzione che la “vicenda del Vittorio Emanuele” deve avere, e la volontà di incontrare nei prossimi giorni i rappresentati sindacali.
Durante l’assemblea i sindacalisti hanno riferito ai dipendenti intervenuti, quanto emerso durante l’incontro con il Presidente ed il Sovrintendente del teatro. “Si è detto- si legge in un comunicato delle OO.SS.- dello stato di totale confusione con cui l’attuale dirigenza del Teatro continua a gestire l’ordinario, con tentativi maldestri di “quotidiana conduzione”, mostrando tutti i limiti gestionali”. I sindacati si dicono preoccupati del fatto che: “All’O.d.G. della Presidenza vi era solo il taglio lineare preannunciato dai “burocrati della Regione” che, in un momento di vacatio istituzionale, hanno redatto un documento con il quale si indicavano tagli a tutti i maggiori poli culturali della Sicilia nella misura del 30% per il 2013.
Alle domande riguardanti gli argomenti “storici”: (pagamento degli stipendi, stato di avanzamento delle operatività atte a redigere i bilanci del 2010 e 2011 e programmazione del cartello per la prossima stagione) – aggiungono i sindacalisti – le risposte sono state solo dei timidi accenni di futura risoluzione e rimandando di responsabilità.
L’assemblea al teatro V.E si è conclusa deliberando, all’unanimità, di sospendere il presidio, riconoscendo l’attenzione che il Presidente Crocetta ha avuto nei confronti dei lavoratori dell’E.A.R.,
La protesta viene pertanto sospesa, pur mantenendo lo stato di agitazione dei dipendenti, pronti nel caso di mancate risoluzioni, a riprendere la lotta tramite iniziative sempre più incalzanti.
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