«È ora di dire basta a un sistema che ha messo in ginocchio i lavoratori e i cittadini» dichiarano i Segretari Generali della Fp Cgil, della Filt Cisl e della Uil Trasporti Clara Crocè, Enzo Testa e Silvio Lasagni ,annunciando lo sciopero generale per la giornata del 18 settembre nel caso non vi siano risposte concrete ai loro appelli. I sindacati temono un’imminente emergenza rifiuti nella provincia messinese e ribadiscono che i lavoratori del servizio di igiene ambientale non percepiscono gli stipendi ormai da troppi mesi. Infatti, i lavoratori di Ato 1, 2, 3 e 4 e della ditta Dusty ricevono il compenso a singhiozzo, se non addirittura nulla in alcuni casi, dallo scorso gennaio. La ditta Dusty, che ha minacciato il licenziamento collettivo di tutte le maestranze, dichiara di vantare un credito di oltre otto milioni di euro nei confronti dell’Ato Me 2 e dei comuni ricadenti nell’ambito. Le procedure di conciliazione sin qui avviate sono fallite, a detta dei sindacati, in quanto il liquidatore di Messinambiente non ha saputo fornire una data in merito al pagamento del mese di agosto. Il Comune di Messina, infatti, attende i trasferimenti Stato/Regione per poter effettuare il pagamento che dovrebbero arrivare nelle casse comunali tra una o due settimane, facendo sostanzialmente slittare a ottobre la retribuzione di agosto. I segretari esprimono forte preoccupazione in merito al futuro e alle tenuta del servizio. Per queste ragioni, da lunedì 17 le OO.SS. terranno le assemblee in tutti i centri operativi della provincia. In assenza di risposte esaustive, le proteste culmineranno con lo sciopero generale proclamato per il giorno seguente.
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