Le 5 persone denunciate in stato di libertà, dai Carabinieri avevano creato, in un’area di 2500 metri quadri, poi sequestrata, una vera e propria discarica abusiva, depositando rifiuti di ogni genere, anche pericolosi per l’ambiente.
Il provvedimento è scattato a conclusione di specifica attività investigativa da parte dei Carabinieri della Stazione di San Marco D’Alunzio unitamente ai colleghi della Sezione Operativa della Compagnia di Sant’Agata di Militello.
I Carabinieri, nel corso di servizi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme ambientali, in un terreno di proprietà privata sito in località Sant’Antonio del comune di San Marco d’Alunzio, hanno notato la presenza di alcune piccole strutture edili, alcuni veicoli parcheggiati, in cattivo stato di conservazione, e numerose bombole di gas G.P.L.
Pertanto, i militari dell’Arma sono risaliti all’identità dei proprietari dell’appezzamento ed hanno effettuato un sopralluogo accertando che i proprietari del fondo, già sottoposto a vincolo ambientale poiché soggetto a rischio idro-geologico e sismico, avevano abusivamente realizzato, in totale assenza di autorizzazioni e nulla osta del competente Ufficio del Genio Civile, una struttura in cemento armato con copertura in eternit e tre strutture in lamiera zincata.
Inoltre, tre dei comproprietari, in una porzione della medesima area di loro pertinenza, avevano inoltre, abusivamente ed in maniera incontrollata, depositato rifiuti speciali e pericolosi, ed in particolare parti di materiale eternit, accumulatori dismessi di veicoli, materiale plastico e ferroso e parti meccaniche corrose di veicoli e mezzi agricoli nonché accumulato un considerevole quantitativo di bombole di gas G.P.L. vuote e pertanto, al termine delle verifiche, sono stati denunciati anche per il reato di inquinamento ambientale.
FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina
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