I Carabinieri hanno sequestrato in provincia di Messina una discarica abusiva e denunciato due persone per abbandono di rifiuti speciali su area demaniale. Dei due, uno era tenuto a vigilare sulla zona perché detentore di nulla osta idraulico, l’altro vi ha realizzato su un manufatto abusivo.
Nella giornata di ieri, 28 settembre 2020, i Carabinieri della Stazione di Roccalumera, impegnati in servizi di prevenzione e repressione al fenomeno dell’abbandono di rifiuti speciali sulle aree demaniali e combustione illecita di rifiuti, hanno proceduto al sequestro di una discarica abusiva e deferito in stato di liberà due persone per abbandono di rifiuti speciali su area demaniale.
Da giorni, infatti, i militari dell’Arma, nell’ambito dei controlli svolti per verificare il rispetto delle normative in materia ambientale e urbanistica sul territorio, avevano accertato la realizzazione di una raccolta di rifiuti non autorizzata nella contrada Marchese, a circa duecento metri dal torrente Pagliara, su un terreno demaniale dove erano stati depositati materiali di vario genere e realizzato un manufatto abusivo.
Ieri pomeriggio, dopo un prolungato servizio di osservazione, i militari della Stazione di Roccalumera sono riusciti a ricondurre le responsabilità della realizzazione agli odierni denunciati responsabili, l’uno, di aver consentito l’accesso indiscriminato all’area pur essendo tenuto a vigilarne la corretta tenuta poiché titolare di nulla osta idraulico ai fini della salvaguardia della pubblica proprietà e l’altro di aver realizzato un manufatto abusivo ed accatastato una considerevole quantità di legna utilizzata per la produzione di carbonella, in violazione delle specifiche disposizioni previste del codice dell’ambiente. Pertanto i due uomini sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per abbandono di rifiuti speciali su area demaniale e l’area è stata sottoposta a sequestro.
FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina
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