Il Tar dice no alla riforma Russo sull’accorpamento dei laboratori d’analisi. Ieri pomeriggio la sentenza di merito che ha fatto gioire i titolari dei Centri privati, che non accettavano l’unione delle strutture. Il 28 settembre il Tar aveva dato la sospensiva al provvedimento dell’assessore regionale Russo che avrebbe dovuto accorpare i laboratori, quantomeno i più piccoli e quelli che effettuavano meno di 100.000 prestazioni l’anno. Nel 2015 le strutture sarebbero così diventate 200.000. Ma questi numeri, secondo la decisione dei giudici amministrativi, non saranno realizzati. Soddisfatta Donatella Sindoni, componente del direttivo della Federbiologi e titolare di un laboratorio d’analisi, che evidenzia come la spesa regionale per i laboratori convenzionati, non solo d’analisi ma anche di tutti gli altri settori, incide solo per il 3% sui costi totali (circa 110 milioni di euro). I laboratori influiscono sulle tasche dei clienti cinque volte meno delle altre strutture pubbliche.
@Acaffo
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