Dall’Amam, dal mare e dal cielo, dovrebbe essere “Acqua” oggi su Messina. La più attesa quella dai rubinetti; si teme per quella dal cielo.
Sino ad ora nessuna smentita: l’acqua dovrebbe tornare stamani nelle nostre case.Certo non in tutte a pieno regime, perche dipende dalla zona in cui si abita. Se servita dal serbatoio principale , di Montesanto, il flusso dovrebbe essere quasi regolare. Dopo il Montesanto, saranno riempiti il Trapani, il Tremonti e il Santo, per rifornire i quartieri a secco da xsalle 11 di sabato 24 ottobre.
Luigi La Rosa, direttore generale dell’Amam, ha detto “Per il ritorno alla nomalità serviranno 10 giorni perchè con tutti i serbatoi dei condomini vuoti, ci sarà una chiamata straordinaria che svuoterà presto le riserve”.
Ma rassicurano le parole del presidente Amam, Leonardo Termini: ” Abbiamo ormai terminato i lavori per il by-pass che collega l’acquedotto di Fiumefreddo con quello dell’Alcantara. Il collegamento tra le tubazioni è stato fatto a Forza D’Agrò in tempi rapidi. Adesso Messina potrà beneficiare di una valida alternativa anche grazie al supporto di Sicilia Acque”.
Ulteriore rassicurazione per la fornitura idrica è data anche dall’arrivo in porto, alle 23 di ieri, della nave cisterna della Marnavi.
Termini ha detto al proposito: ” Si sta valutando come immettere in rete la fornitura idrica che garantirà la nave. Occorre operare con la massima attenzione, si rischia infatti un eccesso di pressione nelle condutture visto che l’acqua dovrà essere spinta dal mare verso la montagna. Per le operazioni di riempimento serviranno comunque almeno dodici ore. L’acqua proveniente dalla nave, pertanto, potrà sgorgare dai rubinetti non prima delle 12 di domani”.
Infine, ricordiamo le previsioni Meteo, l’allerta codice rosso diramato ieri dal Comune: “temporali di forte intensità potrebbero raggiungere Messina”.
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