Scorte d’ossigeno quasi finite: i carabinieri trasportano 5 bombole a un malato di Vulcano

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Nella serata di ieri i Carabinieri hanno effettuato un trasporto straordinario di bombole d’ossigeno a Vulcano, in provincia di Messina. Una residente, preoccupata per il marito malato, aveva allertato i militari segnalando che le loro scorte di ossigeno stavano per finire e che sull’Isola non vi erano bombole disponibili.  Con il supporto dell’equipaggio della Motovedetta d’altura “CC814 Monteleone”, i Carabinieri hanno quindi provveduto alla consegna.

Ieri sera i Carabinieri della Stazione di Vulcano unitamente all’equipaggio della Motovedetta d’altura “CC814 Monteleone” hanno effettuato un trasporto straordinario di alcune bombole di ossigeno sull’Isola necessarie per la cura di un malato.

Nella mattinata di ieri, presso la Stazione Carabinieri di Vulcano è giunta una richiesta di soccorso da parte di una signora 68enne, che vive sull’isola che manifestava ai militari il timore per le condizioni di salute del marito, coetaneo, affetto da una grave patologia polmonare per la quale necessita della costante inalazione di ossigeno. La donna, preoccupata, rappresentava ai Carabinieri che le scorte di ossigeno erano sul punto di terminare, che sull’Isola non vi erano bombole disponibili e non era possibile approvvigionarsi poiché i mezzi navali di linea al momento non stavano effettuando corse regolari.

I militari dell’Arma hanno rassicurato la donna ed in considerazione della gravità della situazione hanno organizzato un trasporto straordinario delle bombole di ossigeno necessarie a garantire la salute dell’uomo.

La Motovedetta d’altura dell’Arma “Monteleone” è partita dal porto di Milazzo con 5 bombole di ossigeno e, nella serata, ha attraccato al porto di Vulcano consegnando il prezioso carico ai militari della locale Stazione che le hanno trasportate presso la dimora del malato.

FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina

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