La Polizia ha arrestato un 40enne accusato di aver scassinato la porta del bar di un benzinaio per poi rubare un cambiamonete. L’uomo ha tentato di nascondersi nella fitta vegetazione presente nei pressi del rifornimento, ma è stato individuato dagli agenti. Per lui sono scattati i domiciliari per furto.
È successo ieri a Taormina. I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza locale hanno arrestato il 40enne nella tarda serata di ieri, poco dopo il furto messo a segno presso il punto ristoro di un rifornimento di carburante.
Enrico Piccolo, 40 anni, originario di Taormina, con precedenti specifici di polizia, aveva scassinato con una grossa pietra la porta di ingresso dell’esercizio commerciale e sottratto un apparecchio cambiamonete. Aveva quindi tentato la fuga nell’area limitrofa alle pompe di benzina.
I poliziotti lo hanno trovato nascosto tra la fitta vegetazione presente. L’uomo ha accennato un tentativo di fuga per poi bloccarsi all’alt intimato e ammettere le proprie responsabilità. Rinvenuto anche l’apparecchio cambiamonete successivamente riconsegnato al legittimo proprietario.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’autore del furto è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
FONTE: Questura di Messina
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