Scandalo Iacp. C’era un ex commissario che voleva l’occhio della telecamera.Ce n’è uno che vuol vedere gli atti. E c’è un ex presidente indignato

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assenteisti iacpAll’Iacp c’era chi voleva mettere telecamere di sicurezza per controllare il personale ma è stato fermato dai sindacati. Come l’ex commissario Giuseppe Laface, che fino all’ottobre del 2011 era a capo dell’ente case popolari. “Su mia indicazione la dirigenza tecnica aveva fatto installare all’ingresso degli uffici di via Ettore Lombardo Pellegrino delle telecamere, sia per la sicurezza di tutti, contro le “occupazioni” e le proteste, sia per controllare ingressi e uscite dei dipendenti. Ma i sindacati hanno contestato il provvedimento perché “l’occhio” guardava pure l’uso del badge e i movimenti degli impiegati. Mi hanno contestato formalmente – prosegue Laface – e sono finito all’ufficio provinciale del Lavoro costretto a giustificare quell’atto. Credo che l’autorità giudiziaria abbia difeso, con l’inchiesta, anche quella mia decisione”. Laface, politico già vicino a Carmelo Briguglio di Fli, si è candidato alle ultime elezioni regionali nella lista Crocetta abbandonando Futuro e Libertà. L’attuale commissario dell’Iacp è l’ingegnere e dirigente regionale, Venerando Lo Conti, nominato nel febbraio scorso dall’ex governo Lombardo, e a Messina conosciuto anche come commissario dell’Associazione Sviluppo Industriale. Lo Conti, che non ha ancora letto gli atti dell’inchiesta, sembra avere un’idea vaga della vicenda che ha dell’incredibile per gli alti numeri dei dipendenti che secondo l’accusa facevano ciò che volevano in orario di lavoro. “Non ero in città- ha detto Lo Conti- e non ho idea di cosa sia stato notificato . Al mio rientro ne saprò di più e se ci saranno dei provvedimenti da assumere li prenderò”. Anche licenziamenti? “Se i fatti saranno accertati penalmente – risponde Lo Conti – si potrebbe arrivare anche al licenziamento dei dipendenti coinvolti ma ripeto che non ho ancora letto gli atti”. L’istituto Case Popolari è commissariato da oltre 5 anni. L’ultimo presidente è stato Giuseppe Santalco, esponente del Pdl, nel 2008. Prima di lui un altro Pdl, l’attuale deputato nazionale Vincenzo Garofalo è stato presidente all’istituto case popolari fino al 2003. Commenta così l’inchiesta: “Sono a fianco di chi lavora e di chi vigila affinché i dipendenti lavorino. Ho visto il video della Guardia di Finanza e mi dispiace che un ente come l’Iacp, che ha tanti lati positivi si sia ridotto così, ma chi sbaglia deve pagare. C’è tanta gente che non ha un lavoro e pensare che ci siano impiegati pubblici che hanno uno stipendio sicuro e mortificano così la disoccupazione fa riflettere”.

 

@Acaffo

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