Cateno De Luca, neo deputato all’ARS, è stato assolto da tutti i capiti di imputazione di cui era accusato per il processo conosciuto come “Sacco Fiumedinisi”. De Luca era stato arrestato nel 2011 per presunti reati di falso, abuso d’ufficio e tentativo di concussione per fatti avvenuti tra il 2004 e il 2010.
La seconda sezione penale del Tribunale di Messina ha stabilito l’assoluzione De Luca perché il fatto non sussiste.
Il neo deputato, appena eletto alle ultime elezioni regionali, ha alle spalle altri 14 processi conclusi con sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste e per varie archiviazioni per l’inconsistenza delle accuse.
Sabato mattina Cateno De Luca sarà, invece, interrogato per l’ultima accusa ricevuta: associazione per delinquere finalizzata all’evasione fiscale di circa 1.750.000. Attualmente il neo deputato si trova agli arresti domiciliari.
Presenti nell’aula del Tribunale di Messina anche suoi diversi sostenitori ed elettori che hanno accolto la notizia con un boato di gioia.
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