Furto aggravato in concorso, resistenza a un Pubblico Ufficiale e lesioni personali. Di questo sono ritenuti responsabili due giovani messinesi, arrestati questa notte in flagranza di reato dai Carabinieri delle Stazione di Fondachello Valdina e Spadafora. In manette sono finiti D.B.F., 27enne e M.A., 19 anni, già noti alle forze dell’ordine.
Nel corso di un servizio notturno di controllo del territorio, sulla via nazionale di Torregrotta, i militari hanno notato una moto ape, con a bordo due giovani, che, alla vista dell’auto di servizio, ha tentato di invertire il senso di marcia. I Carabinieri hanno intimato l’Alt al veicolo che, però, non ha accennato a fermarsi, speronando l’autopattuglia. I due giovani hanno abbandonato la moto ape e si sono dati alla fuga a piedi ma sono stati inseguiti e bloccati dai militari, raggiunti frattempo da un’altra pattuglia di rinforzo.
Gli accertamenti svolti hanno permesso di stabilire che la moto ape su cui viaggiavano i due arrestati era stata rubata poco prima nel comune di Gualtieri Sicaminò utilizzando uno spadino per forzarne le serrature.
I due arrestati, in attesa dell’udienza di convalida, hanno trascorso la notte uno presso la camera di sicurezza della compagnia di Milazzo e l’altro in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione della Procura della Repubblica di Messina.
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