Avevano allestito la loro bancarella in occasione dei festeggiamenti di San Lorenzo ma per illuminarla hanno sfruttato la linea elettrica comunale. Così sono finiti in manette due giovani catanesi P.A. e M.F. rispettivamente di 20 e 26 anni. Per loro l’accusa è di furto aggravato in concorso.
Le manette sono scattate in nottata a Frazzanò (Messina). I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, nell’ambito delle attività di controllo eseguite nel piccolo centro nebroideo, hanno notato nella via principale del paese, tra i molteplici venditori ambulanti, la presenza di una bancarella di giochi “tiro a segno” ben allestita ed illuminata da una serie di lampade.
L’approntamento posto a cornice del clima festoso presentava una particolarità che non è sfuggita ai militari, in quanto l’illuminazione ed i sistemi dei giochi erano allacciati in modo fraudolento, tramite un lungo cavo, alla linea elettrica comunale.
Immediati gli accertamenti tramite personale specializzato dell’Ente proprietario che hanno confermato l’illecito commesso dai due giovani. I due sono stati condotti in caserma dove, dopo le formalità di rito, venivano dichiarati in stato di arresto per il reato di furto aggravato di energia elettrica.
Gli arrestati, informato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della stazione Carabinieri di Mirto, in attesa di comparire davanti al Giudice.
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