Rissa tra vicini di casa finisce con l’arresto di 7 persone. Botte da orbi tra uomini e donne

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L’unione fa la forza e a Milazzo è occorsa quella di Carabinieri e Polizia per sedare una rissa tra due distinte “fazioni”, avvenuta in pieno centro, in Via Regis.

Ad attirare l’attenzione di una pattuglia di carabinieri del Nucleo Radiomobile, le forti urla di alcune donne che erano venute alle mani. Con l’intervento dei militari la situazione sembrava essersi calmata. Poi improvvisamente, con “il ritorno” di altri “contendenti”, che precedentemente si erano allontanati, sotto gli occhi dei Carabinieri si è scatenata una vera e propria rissa, senza esclusione di colpi, che ha visto coinvolti 3 uomini e 4 donne, appartenentei a due famiglie.

Nonostante la presenza dei Carabinieri i sette hanno continuato a offendersi e a colpirsi a vicenda, rendendo necessario l’intervento di una pattuglia del Commissariato di Polizia e di un’altra dei Carabinieri. Solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine si riusciva a riportare finalmente la calma.

Necessario, però, anche l’arrivo di un’ambulanza, visto che, “sul campo” sono “caduti” tutti e 7 i contendenti. Per tutti, infatti, contusioni ed escoriazioni varie, con prognosi comprese tra i 3 e i 7 giorni.

Intanto si è risaliti al movente della rissa. A provocarla sarebbero stati dei precedenti dissapori legati a questioni legali e giudiziarie, che vedrebbero alcuni componenti delle due famiglie già contrapposti in tribunale. I “contendenti” sono “vicini di casa” e abitano tutti in Via Regis a Milazzo, strada che è diventata “teatro” della rissa. Particolare il ruolo attivo delle donne, che hanno mostrato particolare violenza. Basti pensare che una di loro, nel corso della colluttazione, armata di un mattone d’argilla stava per colpire un’altra contendente. Solo il pronto intervento di uno degli operanti ha evitato che la rissa finisse in tragedia.

I componenti di due famiglie che hanno costituito due avverse “fazioni”, sono stati arrestati in flagranza per i reati di rissa e lesioni. Arresti domiciliari per tutti.

Gli arrestati sono:
BUTA SAVERIO, milazzese classe 1964, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine;
BUTA FRANCESCO, milazzese classe 1987, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine ;
MAZZA GRAZIA, barcellonese classe 1968, casalinga, già nota alle forze dell’ordine;
SOTTILE TANIA TINDARA, milazzese classe 1984, disoccupata, già nota alle forze dell’ordine;
SOTTILE MARIKA, di San Filippo del Mela classe 1980;
VITALE PATRIZIA, milazzese classe 1957, operaia, già nota alle forze dell’ordine;
VITALE ALDO, milazzese classe 1961.

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