Sembra che l’episodio della rissa fra i ristoratori di Taormina sia destinato a lasciare il segno e servire da insegnamento per il futuro. Un’ordinanza del sindaco Eligio Giardina vieta, infatti, al personale delle attività di ristorazione locali di operare al di fuori del suolo loro concesso.
Questo provvedimento scaturisce proprio dall’episodio che aveva visto sfociare in rissa un diverbio fra i dipendenti di due locali di Taormina, intenti a cercare di accaparrarsi dei clienti, generando stupore e paura fra cittadini e turisti.
“Off limits” i marciapiedi di Taormina per i camerieri di pizzerie e ristoranti. L’ordinanza emanata dal Sindaco prevede che i titolari di concessione di suolo pubblico nelle vie del centro storico delimitino, con apposite ringhiere, il suolo concesso per le proprie attività di ristorazione. I titolari dovranno lasciare un varco, largo un metro e sessanta, per concedere agli avventori di accedere al locale.
L’ordinanza non si ferma a richiedere la delimitazione del suolo concesso, a carico dei titolari anche un’ulteriore responsabilità, essi “dovranno provvedere a mantenere il proprio personale preposto all’accoglienza degli avventori, all’interno delle aree in concessione”.
Per i trasgressori previste sanzioni da 25 a 500 euro e, soprattutto, la sospensione dell’attività per cinque giorni.
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