Cappuccio a coprire la testa, sciarpa sul volto, pistola in una mano e un sacco nero di plastica nell’altra. Si è presentato così Simone Santoro, 28 anni, in un Autogrill della A18, all’alba di ieri. L’uomo ha puntato l’arma contro il banconista del bar dell’area di servizio, intimando ai clienti di uscire. Poi ha scavalcato il bancone ed ha portato via ciò che poteva, raccogliendo tutto nel sacco nero.
Il malvivente si è dunque allontanato sulla sua automobile, portando con sè 727 euro in contanti, 58 pacchetti di sigarette schede telefoniche, per un valore di 260 euro nonché una pistola a salve priva di tappo rosso con canna otturata calibro 8, munita di caricatore senza cartucce.
Gli agenti della Stradale di Giardini Naxos si sono messi subito sulle sue tracce. La vettura di Santoro è stata rintracciata in contrada Chianchitta, a Taormina, a circa 300 metri dall’autogrill, ma il 28enne ha provato a scappare. Ne è scaturito un inseguimento, che si è concluso con uno scontro tra l’automobile del rapinatore e quella della Polizia, quando, in un ultimo tentativo di fuga, l’uomo ha provato un rischiosa inversione di marcia, finendo contro il mezzo delle Forze dell’Ordine.
All’interno dell’auto di Santoro, i poliziotti hanno trovato il bottino della rapina e la pistola utilizzata per il colpo. Il 28enne, già con precedenti, è stato arrestato per rapina aggravata. Da ulteriori accertamenti è emerso che l’uomo aveva una tasso alcolemico superiore ai limiti previsti, dunque gli è stata contestata anche la guida in stato d’ebbrezza e ritirata la patente.
Denunciata per favoreggiamento anche un’altra persona, che sembrerebbe coinvolta. Sono in corso ulteriori indagini per appurare se Santoro abbia eventuali responsabilità in una serie di rapine compiute con modalità simili, e che si sono verificate dal luglio scorso in aree di servizio presenti lungo l’autostrada Messina-Catania.
(1805)
La mamma dei cretini è sempre incinta.