Se il Natale rende più buona l’umanità, quello appena trascorso deve essere sfuggito ai malviventi autori di un’infamia: si sono messi in tre per rapinare un cieco. E’ accaduto ieri, alle 18.30 circa, in via Natoli. Al civico numero 20 ci abita un anziano. E’ cieco e vive da solo. Esce solo “armato” di un bastone, con cui si spiana la strada, “avverte” gli ostacoli, tanti in città. Ieri era in casa, solo come sempre. Inprovviso il suono del campanello alla porta. Non aspetta nessuno: apre solo a metà l’uscio di casa. Gli arriva uno spintone che lo scaraventa a terra, lui grida, ma quelli, i cattivi,tre, fanno irruzione nell’appartamento. Mentre uno gli mette una mano sulla bocca, per zittire le sue urla, gli altri mettono a soqquadro tutto. «Stai zitto. Se non fiati non ti succede niente»- gli dicono. Ma non è vero: lo prendono a schiaffi. Dopo avere preso tutto quanto c’è di valore, preziosi e soldi in contanti, scappano, Giù, in strada, a fare da palo,li attende un quarto complice. L’infamia è compiuta: la banda di “eroi” è in fuga con un bottino di tutto rispetto ( alcuni borsoni pieni di oro e argento),lasciando a terra, dolorante, un anziano cieco. Ma qualcosa va storto. I vicini avevano sentito trambusto nella casa accanto. Hanno chiamato i carabinieri. Le sirene delle pattuglie del nucleo radiomobile sono bastate: la banda ha mollato il bottino nel portone ed è fuggita.
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